Almanacco del giorno Buongiorno a tutti. Oggi 22 Gennaio 2025 Mercoledì 2a Set. del T.O. S.Vincenzo diac. m. Liturgia della Messa    Colore liturgico: verde Liturgia delle Ore 2a SETTIMANA DEL T.O. Mercoledì ALLA SCUOLA DI GESU' Vangelo secondo Marco In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo. Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita. E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire. Commento Il Signore nostro Gesù Cristo è re di giustizia e di pace, è veramente il "Melchìsedek" che occorreva per la salvezza dell'umanità, come afferma la lettera agli Ebrei. Solo Gesù come vero uomo può offrire se stesso a Dio, come unico e vero sacerdote può offrire un sacrificio, vivo, vero, santo e gradito a Dio, come Dio può accogliere l'umanità in un santo sacrificio, profumo soave e a Lui gradito. In altre parole, più umane, la relazione di Dio con l'uomo è un atto di amore consumato, reso perfetto dal dono reciproco. Gesù si è donato per noi al Padre ed Egli, il Padre, ha accolto questo atto di amore: un dono meraviglioso. Come può rimanere indurito il nostro cuore? Come può non essere smosso da una manifestazione d'amore così vera e profonda? Perché rimanere muti come gli scribi e i farisei del Vangelo? L'indignazione e la tristezza nel cuore di Gesù è anche per tante nostre ipocrisie e falsità, per atti di amore che vengono sommersi dalla nostra ritualità, ma mancano dello Spirito di Dio. Lasciamoci infiammare il cuore, lasciamoci trasportare dall'amore del Signore e non chiudiamo le porte a Dio. SALMO Oracolo del Signore al mio signore: «Siedi alla mia destra finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi». PROPOSITO Lasciamo a Gesù la nostra vita, permettiamo a Lui di essere il vero Signore che "ponga i suoi nemici sotto i suoi piedi". Mettiamo in suo potere i nostri egoismi, le nostre prepotenze, i nostri orgogli, ma anche i nostri ritualismi e falsità. Buona giornata. |