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II SETTIMANA DEL T.O. ANNO DISPARI - MERCOLEDÌ
MESSALE


Antifona d'Ingresso Sal 66,4
Tutta la terra, o Dio, ti adori e inneggi a Te:
inneggi al tuo nome, o Altissimo.

Colletta
Dio, onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore...

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
Eb 7,1-3.15-17
Tu sei sacerdote in eterno alla maniera di Melchisedek.

Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, Melchisedek, re di Salem, sacerdote del Dio Altissimo, andò incontro ad Abramo mentre ritornava dalla sconfitta dei re e lo benedisse; a lui Abramo diede la decima di ogni cosa e il suo nome tradotto significa anzitutto re di giustizia, e quindi anche re di Salem, cioè re di pace. Egli è senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita, fatto simile al Figlio di Dio e rimane sacerdote in eterno.
Ciò risulta ancor più evidente dal momento che, a somiglianza di Melchisedek, sorge un altro sacerdote, che non è diventato tale per ragione di una prescrizione carnale, ma per la potenza di una vita indefettibile.
Gli è resa infatti questa testimonianza: "Tu sei sacerdote in eterno alla maniera di Melchisedek".

Salmo Responsoriale Dal Salmo 109
Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore.

Oràcolo del Signore al mio Signore:
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.

A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora,
come rugiada, io ti ho generato» .

Il Signore ha giurato
e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».

Canto al Vangelo Cf Sap 11,23-26
Alleluia, alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo.
Alleluia.

+ Vangelo Mc 3,1-6
E' lecito in giorno di sabato salvare una vita o toglierla?

Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagòga. C'era un uomo che aveva una mano inaridita, e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo.
Egli disse all'uomo che aveva la mano inaridita: «Mettiti nel mezzo!». Poi domandò loro: «E' lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt'intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell'uomo: «Stendi la mano!». La stese e la sua mano fu risanata.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

Sulle Offerte
Concedi ai tuoi fedeli, Signore, di prteciapre degnamente ai santi misteri, perché, ogni volta che celebriamo questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio, si compia l'opera della nostra redenzione. Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla Comunione (Sal 23,15)
Dinanzi a me hai preparato una mensa,
e il mio calice trabocca.
Oppure: (1Gv 4,16)
Abbiamo conosciuto l'amore che Dio
ha per noi e vi abbiamo creduto.

Dopo la Comunione
Infoni in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore, perché, nutriti con l'unico pane di vita, formiamo un cuor solo e un'anima sola. Per Cristo nostro Signore.

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