Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

29 Gennaio 2025 Mercoledì
3a Set. del T.O.
S.Valerio vesc.

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
3a SETTIMANA DEL T.O.
Mercoledì


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù cominciò di nuovo a insegnare lungo il mare. Si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca, si mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo la riva. Insegnava loro molte cose con parabole e diceva loro nel suo insegnamento: «Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; e subito germogliò perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde tra i rovi, e i rovi crebbero, la soffocarono e non diede frutto. Altre parti caddero sul terreno buono e diedero frutto: spuntarono, crebbero e resero il trenta, il sessanta, il cento per uno». E diceva: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!». Quando poi furono da soli, quelli che erano intorno a lui insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. Ed egli diceva loro: «A voi è stato dato il mistero del regno di Dio; per quelli che sono fuori invece tutto avviene in parabole, affinché guardino, sì, ma non vedano, ascoltino, sì, ma non comprendano, perché non si convertano e venga loro perdonato». E disse loro: «Non capite questa parabola, e come potrete comprendere tutte le parabole? Il seminatore semina la Parola. Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la Parola, ma, quando l’ascoltano, subito viene Satana e porta via la Parola seminata in loro. Quelli seminati sul terreno sassoso sono coloro che, quando ascoltano la Parola, subito l’accolgono con gioia, ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della Parola, subito vengono meno. Altri sono quelli seminati tra i rovi: questi sono coloro che hanno ascoltato la Parola, ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e la seduzione della ricchezza e tutte le altre passioni, soffocano la Parola e questa rimane senza frutto. Altri ancora sono quelli seminati sul terreno buono: sono coloro che ascoltano la Parola, l’accolgono e portano frutto: il trenta, il sessanta, il cento per uno».

Commento

Gesù può donarci il suo Spirito perché ha ristabilito il legame con il Padre, ha colmato quella separazione causata dal peccato. Chi accoglie la salvezza operata dal Cristo è santificato, libero dal male. Siamo resi perfetti non per le nostre capacità, non per i nostri sforzi o le nostre preghiere, le rinunce, ma per un dono gratuito di Dio. Siamo resi santi grazie a Gesù che ha donato tutto sé stesso per la nostra redenzione, che è più della salvezza, perché ci rende santi e non solo liberi. Questo ce lo afferma la fede, ponendo nei nostri cuori lo Spirito Santo, con il perdono dei peccati operato attraverso la morte e risurrezione di Gesù. È il dono che in noi può generare vita, che trasforma la nostra esistenza in dono, che fa di noi strumenti dell'amore di Dio, sempre se noi lasciamo che lo Spirito agisca, se permettiamo a Dio di convertirci, di cambiare la nostra mentalità e aprirci a questo dono. Porteremo frutti di opere buone, doneremo vita, saremo generatori di speranza, come noi siamo stati santificati.

SALMO
Oracolo del Signore al mio signore: «Siedi alla mia destra finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi».

PROPOSITO
Quanto è difficile lasciarci guidare dallo Spirito, eppure basterebbe permettere a Gesù di entrare nella nostra esistenza, per diventare persone che con gratuità e riconoscenza donano tutto sé stessi.

Buona giornata.

Chiudi