| Almanacco del giorno Buongiorno a tutti. Oggi 27 Ottobre 2025 Lunedì 30a Set. del T.O. Beato Bartolomeo di Breganze Liturgia della Messa    Colore liturgico: verde Liturgia delle Ore 30a SETTIMANA DEL T.O. Lunedì ALLA SCUOLA DI GESU' Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù stava insegnando in una sinagoga in giorno di sabato. C’era là una donna che uno spirito teneva inferma da diciotto anni; era curva e non riusciva in alcun modo a stare diritta. Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: «Donna, sei liberata dalla tua malattia». Impose le mani su di lei e subito quella si raddrizzò e glorificava Dio. Ma il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, prese la parola e disse alla folla: «Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi guarire e non in giorno di sabato». Il Signore gli replicò: «Ipocriti, non è forse vero che, di sabato, ciascuno di voi slega il suo bue o l’asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? E questa figlia di Abramo, che Satana ha tenuto prigioniera per ben diciotto anni, non doveva essere liberata da questo legame nel giorno di sabato?». Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute. Commento Le letture di oggi ci parlano di libertà, ma quale? Quella di fare tutto ciò che vogliamo, tanto la grazia di Dio ci perdona? È, come dice san Paolo, ritornare ad una "schiavitù", cioè lasciare che ciò che non è buono, ciò che si conforma alla "moda" della società, ma anche ciò che apparentemente può essere un bene ci costringa a perdere la propria personalità, a non fare scelte decisive, a rimanere sempre nel limbo della precarietà. La donna del Vangelo è talmente appesantita da questa vita che la sua condizione non le permette di alzare lo sguardo, ma è tutto orientato verso il basso, verso sé stessa. Non riesce nemmeno ad avere la forza di domandare aiuto, ma è Gesù che le si avvicina e la rialza, a tal punto che lei ritorna a lodare con gioia. Dall'altro lato, dobbiamo riconoscere anche l'intervento del Signore, come un evento che è disorientante per i benpensanti, ma è un atto di amore: perché l'amore quello vero è sopra le regole e le nostre rigidità. SALMO Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano. PROPOSITO Quanto cammino dobbiamo fare per vivere realmente la presenza di Dio nella nostra vita. Egli ci chiama alla libertà, ma non a fare tutto ciò che vogliamo. Ci chiama ad amare, ma come ha amato Lui e non come vogliamo noi per soddisfare i nostri desideri. Buona giornata. |