Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

12 Gennaio 2025 Domenica
Battesimo di Gesù
Set. di Natale
S.Bernardo da Corleone

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: bianco

Liturgia delle Ore
SETTIMANA DI NATALE
Domenica
Battesimo di Gesù


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Luca

In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

Commento

"Tutto il popolo era in attesa". Se con l'immaginazione ci lasciassimo trasportare sulle rive del Giordano, accanto a quelle persone che aspettano il turno per essere battezzati da Giovanni Battista, ci sembrerebbe di "palpare" quella fervente attesa. Il popolo sapeva che sarebbe venuto il Messia e vedendo la potenza di Giovanni, si aspettavano la sua rivelazione, invece, quell'uomo afferma che il Cristo è più forte di lui e verrà dopo. Egli, in realtà, è già presente fra loro e anche se nella folla aumenta maggiormente il desiderio di incontrarlo, per assurdo, quando Gesù si manifesterà, molti non lo riconosceranno come il Cristo. Con potenza disse Giovanni alla gente, così si manifesterà. Ma quale forza? Quella che libera dal Male, il battesimo in Spirito Santo e fuoco. Quella mano tesa di Dio che rialza chi è caduto, ricordando che proprio il verbo "alzare", è sinonimo di "risorgere", quindi una nuova vita. Il battesimo è morire per rinascere: questa è la salvezza apportata a noi da Dio, non solo a noi, ma a tutti i popoli. Per mezzo dell'immersione nella morte di Cristo, Dio ha effuso su di noi in abbondanza il suo Spirito, per la sua misericordia siamo rigenerati a nuova vita. Riascoltiamo allora le parole di Isaia che sono rivolte non solo a Gerusalemme, alla Chiesa di Dio, ma a tutti i popoli: "Consolate, consolate il mio popolo – dice il vostro Dio. Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che la sua tribolazione è compiuta la sua colpa è scontata". In Te ogni persona può ritrovare la vera vita, nel Tuo abbraccio riscoprire l'amore del Padre.

SALMO
Sei tanto grande, Signore, mio Dio! Sei rivestito di maestà e di splendore.

PROPOSITO
Sostiamo in meditazione, perché anche a noi, per mezzo di Cristo Gesù, sono rivolte quella parole di Dio Padre: "Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento"

Buona giornata.

=== Altro Commento al Vangelo ===
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