Almanacco del giorno Buongiorno a tutti. Oggi 05 Febbraio 2025 Mercoledì 4a Set. del T.O. S.Agata Liturgia della Messa   (S) Colore liturgico: verde Liturgia delle Ore 4a SETTIMANA DEL T.O. Mercoledì ALLA SCUOLA DI GESU' Vangelo secondo Marco In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità. Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando. Commento Quando una persona ha un grande desiderio cerca in ogni modo e con ogni mezzo di ottenerlo, di realizzarlo. Si organizza, si prepara, si allena fino al raggiungimento dell'obbiettivo. Nella fede non bisogna mollare, l'autore della lettera agli Ebrei, ci invita a resistere "fino al sangue", fino a dare la vita, come ha fatto Gesù. Certo non bisogna improvvisare, ma avere delle regole, dei limiti, bisogna fare delle scelte e ogni decisione può essere faticosa, anche dolorosa, ma necessaria. L'impegno e la determinazione nella fede è importante, perché implica anche un nostro contributo, che non è da sottovalutare, anzi Dio non ci salva senza di noi. Il nostro impegno è la conferma di voler cambiare, di desiderare il cambiamento nella nostra vita, di comprendere che seguire il Signore è si faticoso e a volte difficile, quasi incomprensibile, ma necessario per raggiungere la nostra pace, la vera vita, la salvezza. Per questo motivo diventa necessario crescere nella fede, ma ciò implica anche una conversione del cuore, un aprire i nostri orizzonti e non fermarci alle sole apparenze, come i compaesani di Gesù, che lo riconoscono solo come "il figlio del falegname". È comodo rimanere nelle nostre certezze senza lasciarci mettere in discussione dalla Parola di Dio, ma ci fa rimanere inerti e ci porta da nessuna parte. Accontentarci solo delle nostre pie pratiche religiose, che vanno bene, ci portano a rimanere eterni bambini nella fede, anzi, rischiano di chiuderci nelle abitudini e non riconoscere Gesù come il Cristo, il Figlio di Dio. SALMO Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. PROPOSITO O Signore, non farci accontentare delle nostre abitudini, delle nostre pratiche religiose, ma spronaci a lasciarci guidare dal tuo Spirito, a diventare adulti nella fede, per non essere eterni bambini e rischiare di non riconoscerti come il Cristo, il Figlio di Dio. Buona giornata. |