Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

05 Gennaio 2025 Domenica
Battesimo di Gesù
Set. di Natale
S.Amelia v.m.

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: bianco

Liturgia delle Ore
SETTIMANA DI NATALE
Domenica
Battesimo di Gesù


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Giovanni

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.

Commento

Quando guardiamo negli occhi una persona, in realtà il nostro imbarazzo è dovuto non a noi che guardiamo, ma a quegli occhi che ci osservano e che sembrano scrutare il nostro intimo. Ecco perché la Bibbia dice che nessuno può guardare Dio e rimanere vivo, perché Egli mette a nudo le profondità più nascoste di noi stessi. È così tanto pericoloso? Beh! Significa scoprire il lato oscuro della nostra vita, scoprire ciò che realmente siamo, diventare vulnerabili. Però siamo consapevoli che il Signore ci ama e vuole il nostro bene. Lasciamoci guardare da Dio, perchè ancora una volta Egli vuol venire a dimorare nelle varie condizioni umane per donare vita, risollevarle e infondere speranza. Egli è la luce che rischiara, la vita che vivifica. Solo Gesù può illuminare gli occhi del nostro cuore per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati, quella della vita eterna. Fin da ora incarnati in Lui viviamo da risorti, già nell'eternità, anche se non ancora in modo pieno. Lasciamoci guardare da Dio, che i suoi occhi possano scrutare il nostro cuore. Accogliamo il Signore, Egli ci fa diventare figli di Dio: perché non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio siamo stati generati a nuova vita.

SALMO
Celebra il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion.

PROPOSITO
Tu Verbo eterno del Padre ti sei talmente abituato alla nostra umanità che ancora oggi vuoi venire ad abitare nella nostra quotidianità, vuoi farci tuoi figli, vuoi guardarci negli occhi per svelare il nostro intimo e donarci vita.

Buona giornata.

=== Altro Commento al Vangelo ===
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