Almanacco del giorno Buongiorno a tutti. Oggi 02 Gennaio 2025 Giovedì Set. di Natale Ss.Basilio e Gregorio vesc. Liturgia della Messa    Colore liturgico: bianco Liturgia delle Ore SETTIMANA DI NATALE Giovedì ALLA SCUOLA DI GESU' Vangelo secondo Luca Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elìa?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa». Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elìa, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando. Commento Giovanni Battista di fronte ai suoi interlocutori da testimonianza di sé stesso, riconoscendosi come "voce di uno che grida nel deserto". La grande umiltà di Giovanni, lo rende uomo credibile. Egli pur vivendo nel deserto attira molte persone e coloro che si recano da lui li invita a cambiare vita. Egli grida la conversione non nelle piazze delle città, ma nel deserto. Non quindi nel vociare e nel chiacchiericcio, ma nella solitudine e nel silenzio del cuore. È li che parla il Signore attraverso il profeta e chiede di aprire gli occhi e convertirsi. Accogliere così il suo Spirito, ci unisce al Figlio e al Padre. La santa Trinità dimorerà nella nostra vita. Ma sappiamo riconoscere la sua presenza? Riconosciamo come Giovanni Battista la nostra piccolezza davanti a tanta grandezza e tanta misericordia divina? Solo con gli occhi e gli orecchi attenti in umiltà avremo il cuore traboccante di gioia, perché nonostante la nostra precarietà, la nostra debolezza, Dio è voluto venire ad abitare in noi. SALMO Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. PROPOSITO Dio è voluto venire ad abitare in noi, nella nostra precarietà, nella nostra piccolezza, nella nostra debolezza. Abbiamo il cuore traboccante di gioia. Non possiamo tacere e ne siamo testimoni, perché tutti possano rallegrarsi e riconoscere che Dio è con noi. Buona giornata. |