Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

01 Aprile 2025 4 Martedì di Q.
4a Set. di Quaresima
S.Ugo, vesc.

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: viola

Liturgia delle Ore
4a SETTIMANA DI QUARESIMA
4 Martedì di Q.


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Giovanni

Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all’istante quell’uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all’uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi la tua barella e cammina”». Gli domandarono allora: «Chi è l’uomo che ti ha detto: “Prendi e cammina”?». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo. Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell’uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.

Commento

Vogliamo guarire? Chiediamocelo con sincerità! Non è scontato che la nostra risposta sia affermativa! Può capitare che con leggerezza accusiamo gli altri di esserci da impedimento lungo il cammino di guarigione, proprio come l'uomo infermo del Vangelo odierno, che crede che siano gli altri a impedirgli di guarire perché arrivano all'acqua prima di lui. Gesù, però, stana ogni nostra falsa giustificazione e interroga il nostro cuore: «Vuoi guarire?». Rispondiamo con schiettezza e con verità.

SALMO
Dio è per noi rifugio e fortezza, aiuto infallibile si è mostrato nelle angosce.

PROPOSITO
Signore Gesù, noi siamo infermi nel cuore e nella mente! Ce ne rendiamo conto, ma siamo molto abili nel nasconderci dietro a scuse inconsistenti. Smaschera, come tu solo sai fare, il nostro reale bisogno di guarigione, tocca le nostre facoltà bloccate e irrigidite, e aprici alla vita.

Buona giornata.

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