Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

30 Settembre 2024 Lunedì
26a Set. del T.O.
S.Girolamo

Liturgia della Messa   (S)
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
26a SETTIMANA DEL T.O.
Lunedì


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Luca

In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande. Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande». Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».

Commento

"Nudo uscii dal grembo di mia madre, e nudo vi ritornerò. Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore!" Questa frase messa sulle labbra di Giobbe ha sempre creato un certo distacco. È certamente coraggiosa, ma anche molto difficile da accogliere, da vivere. Quando le cose vanno bene, si può dire tutto, anche frasi esaltanti come questa, ma in fondo non ci tocca. Al povero Giobbe invece è appena accaduta una disgrazia dietro l'altra e riesce a dire queste parole? Chi non si arrabbierebbe contro il buon Dio? Infatti, il diavolo, inteso come accusatore, afferma un'ovvietà: "vedrai come ti maledirà apertamente!" Giobbe, invece, crede nella bontà di Dio oltre la realtà che vede e costata con i propri occhi: si fida di Dio e Dio si fida di lui. Gesù sulla croce non è stato come Giobbe? Non si è forse fidato del Padre? Anzi, oltre la tragicità della morte cruenta e apparentemente senza speranza, Gesù si è affidato a Lui: "Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito". Ciò che ci chiede Gesù oggi, è di essere come bambini. Avere quella fiducia in Lui, cioè l'affidamento oltre inaffidabile, oltre ciò che è la cruda realtà. Questa è la semplicità, che non è ingenuità, ma fidarsi di Dio e diventare come Gesù: "chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato".

SALMO
Ascolta, Signore, la mia giusta causa, sii attento al mio grido.

PROPOSITO
Donaci o Signore un cuore semplice che sappia in ogni momento della vita, nella gioia e nel dolore, affidarsi a te, come un bambino al proprio genitore, perché gli vuole bene.

Buona giornata.

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