Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

29 Settembre 2024 Domenica
26a Set. del T.O.
Ss. Arc. Michele, Gabriele e Raffaele

Liturgia della Messa   (S)
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
26a SETTIMANA DEL T.O.
Domenica


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: "Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva". Ma Gesù disse: "Non glielo impedite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi. Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue".

Commento

Umanamente siamo legati alle cose che sono nostre, ai nostri affetti e se qualcuno cerca di prenderle, la nostra gelosia può innervosirci, se non addirittura far compiere azioni sbagliate. Gesù non si "lascia prendere" dai suoi discepoli: non è proprietà privata. Vuole che la relazione con Lui sia libera e non possessiva. Anche Giosuè nella prima lettura reclama contro i due anziani su cui è sceso lo spirito di Dio pur essendo rimasti nell'accampamento. Mosè replica con una risposta precisa e profetica: "fossero tutti profeti in Israele". Egli auspica che lo Spirito di Dio possa essere inviato nei cuori di tutto il popolo. Essere gelosi di che cosa? Gesù poi precisa che chi agisce in suo nome non può rivoltarsi contro di Lui. Piuttosto bisogna stare attenti perché lo scandalo è in agguato e mette in pericolo coloro che sono più deboli e fragili. Abusare del fatto di essere suoi discepoli, il pensare di essere di Gesù, può indurre tutti noi ad una certa egemonia e rovinare prima di tutto la relazione con Dio e con i fratelli, raffigurata con i tre elementi corporali fondamentali; mano, piede e occhio. Vigiliamo sul nostro comportamento, sui nostri pensieri e sul nostro modo di relazionarci con le persone, come dice in modo forte san Giacomo nella lettura: il rischio di uccidere il giusto, cioè di allontanarlo dalla fede e quindi dalla salvezza, è un pericolo molto incombente.

SALMO
Il timore del Signore è puro, rimane per sempre.

PROPOSITO
Il Signore oggi ci chiede di saperci relazionare con Lui e con i fratelli con un cuore puro, liberi da giudizi, presunzioni o discriminazionni.

Buona giornata.

=== Altro Commento al Vangelo ===
Chiudi