Almanacco del giorno Buongiorno a tutti. Oggi 29 Agosto 2024 Giovedì 21a Set. del T.O. Martirio di S.Giovanni B. Liturgia della Messa   (S) Colore liturgico: verde Liturgia delle Ore 21a SETTIMANA DEL T.O. Giovedì ALLA SCUOLA DI GESU' Vangelo secondo Marco In quel tempo, Erode aveva mandato ad arrestare Giovanni e lo aveva messo in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l'aveva sposata. Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri. Venne però il giorno propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell'esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». E subito, entrata di corsa dal re, fece la richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re, fattosi molto triste, a motivo del giuramento e dei commensali non volle opporle un rifiuto. E subito il re mandò una guardia e ordinò che gli fosse portata la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò in prigione e ne portò la testa su un vassoio, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, saputo il fatto, vennero, ne presero il cadavere e lo posero in un sepolcro. Commento Di Giovanni Battista oggi si celebra il martirio. Il Vangelo ce lo descrive con dei particolari che danno motivo di riflessione. Erode fa arrestare Giovanni perché accusato da quest'ultimo di adulterio. Erodiade per questo motivo vorrebbe farlo uccidere. Essere rimproverati per un comportamento non corretto, delle parole non giuste, degli atteggiamenti immorali, può far male, ma la reazione è certamente di due tipi: o accettiamo il rimprovero o ci scagliamo, imprecando contro chi ci accusa. C'è poi l'atteggiamento di Erode che temendo Giovanni, perché lo ritiene uomo giusto e santo, "vigilava su di lui". Quando non si è capaci di prendere una decisione e ci lasciamo sempre influenzare dalle mode, siamo soggetti ai giudizi della gente. Erode lo si vede poi a malincuore prendere la decisione di far uccidere Giovanni, "a motivo del giuramento e dei commensali non volle oppore un rifiuto". Ma soprattutto c'è Giovanni che davanti a questi personaggi è l'unico che esce vincitore, anche con la sua morte. Egli rimane fedele alla parola data, non si tira indietro, non cerca compromessi per evitare la condanna, ma testimonia fino alla fine la verità. E così, gli altri personaggi di questa triste storia, rivelano la loro piccolezza umana, la loro insicurezza, la sottomissione al male. Solo la verità ci farà liberi e ci renderà persone, donne e uomini, veri, come dice San Paolo: «Le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà esser rivelata in noi» (Rm 8, 18). SALMO Hai deciso di darmi salvezza: davvero mia rupe e mia fortezza tu sei! PROPOSITO La verità molte volte è scomoda, fa paura, mette in crisi perché obbliga a scegliere, ma rende le persone libere e vere. Buona giornata. |