Almanacco del giorno Buongiorno a tutti. Oggi 27 Dicembre 2024 Venerdì Set. di Natale S.Giovanni ap. ev. Liturgia della Messa    Colore liturgico: bianco Liturgia delle Ore SETTIMANA DI NATALE Venerdì ALLA SCUOLA DI GESU' Vangelo secondo Giovanni Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala corse e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Commento Oggi la liturgia ci propone di meditare su un altro personaggio, l'apostolo Giovanni. Nella prima lettura Giovanni scrive ad una comunità non proponendo una teoria, un discorso, ma indicando una persona concreta: "quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono". Gesù è un uomo in carne ed ossa, ma attraverso di lui, chi l'ha conosciuto, ha potuto sperimentare la presenza di Dio. La fede allora non sono più formule o regole, non è più un libro, ma è una persona che ama e si lascia amare. Ecco perché Giovanni non può far a meno di correre al sepolcro, come dice il vangelo, per vedere di persona cosa è accaduto. L'Amore non può essere fatto di parole, ma è una relazione che coinvolge totalmente la vita. La testimonianza di Giovanni allora è talmente coinvolgente, proprio perché è una vita in cui c'è stata una relazione profonda di amore con Gesù. Un'amore che l'ha portato a donare tutto sé stesso, la sua stessa vita, seguendo l'esempio dell'amico. SALMO Il Signore regna: esulti la terra, gioiscano le isole tutte. PROPOSITO Cantiamo l'amore, non sdolcinato e nemmeno teorico, ma una relazione profondamente concreta con Gesù, come Giovanni l'apostolo che l'ha udito, veduto con i suoi occhi, l'ha contemplato e che le sue mani toccarono. Buona giornata. |