Almanacco del giorno Buongiorno a tutti. Oggi 27 Settembre 2024 Venerdì 25a Set. del T.O. S.Vincenzo de' Paoli Liturgia della Messa   (S) Colore liturgico: verde Liturgia delle Ore 25a SETTIMANA DEL T.O. Venerdì ALLA SCUOLA DI GESU' Vangelo secondo Luca , Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto». Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell'uomo - disse - deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno». Commento Il tempo scandisce ogni vita umana, in varie modalità. Poi c'è il tempo di Dio in cui Egli compie "bene tutte le cose". L'uomo per scoprire il tempo di Dio deve relazionarsi con Lui, conoscerlo. Ma come conosciamo Dio? Molte volte ci capita di pensare di conoscere una persona, ma poi ci accorgiamo che non è quella che appare. La gente parla e molte volte solo per sparlare. La stessa cosa è avvenuta con Gesù. La gente dice molte cose di lui, addirittura facendo "risorgere" antichi profeti come Elia o il più vicino Giovanni Battista. Abbiamo visto che già ieri il brano di Vangelo terminava con la domanda di Erode: chi è costui? Anche lui vuole sapere chi è, ma abbiamo visto che la domanda del re è una ricerca superficiale, emotiva. Oggi è Gesù stesso che fa la domanda ai discepoli e Pietro risponde con "il Cristo di Dio", certo in forma gloriosa e vincente. Gesù invece spiega che quella visione è molto limitata, perché lui dovrà soffrire. Prima bisogna passare attraverso la croce e solo dopo si potrà arrivare alla gloria. Questa domanda è posta personalmente ad ognuno di noi. Gesù ci chiede: "chi sono io per te?" Per conoscere Gesù non basta ascoltare la sua parola, stare come i discepoli alla sua sequela, ma vi è un unico modo che ci porta a conoscerlo veramente: la relazione con Lui. Dobbiamo spendere del tempo con il Signore, amandolo profondamente, ma come? San Vincenzo de' Paoli scriveva: "Non dovete preoccuparvi e credere di aver mancato, se per il servizio dei poveri avete lasciato l'orazione. Non è lasciare Dio, quando si lascia Dio per Iddio, ossia un'opera di Dio per farne un'altra. Se lasciate l'orazione per assistere un povero, sappiate che far questo è servire Dio. La carità è superiore a tutte le regole". SALMO Benedetto il Signore, mia roccia. PROPOSITO Liberaci o Signore dagli stereotipi per guardare il prossimo come lo avvicinavi tu. Buona giornata. |