Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

27 Giugno 2024 Giovedì
12a Set. del T.O.
S.Arialdo, diacono

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
12a SETTIMANA DEL T.O.
Giovedì


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: “Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”. Ma allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità!”. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande». Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi.

Commento

La prima lettura ci presenta la parte conclusiva del regno di Giuda siamo agli inizi del VI secolo a.C. quando Nabucodònosor invade la Giudea, assedia Gerusalemme, la conquista e deporta a Babilonia i personaggi più importanti, più ragguardevoli del regno, tra cui il re Ioiachìn. Il testo afferma: "fece ciò che male agli occhi del Signore". Quante volte nella nostra vita, le nostre scelte, le nostre decisioni, i nostri comportamenti e soprattutto il nostro parlare rinfluiscono in bene o in male nel rapporto con gli altri? Gesù nel Vangelo mette in guardia da chi pensa di essere giusto solo perché è "religioso": "non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli". Perché il giudizio verterà su chi ha compiuto la volontà di Dio, come ribadisce sempre il Vangelo di Matteo al capitolo 25, parlando del giudizio finale. Compiere la sua volontà è costruire la nostra vita su fondamenta solide, che durano nel tempo. Possono abbattersi qualunque tipo di disgrazie, ma noi siamo ancorati nella fede a Dio. Dirà san Paolo, "chi vi separerà dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la morte? Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori, per virtù di colui che ci ha amati, Cristo Gesù".

SALMO
Aiutaci, o Dio, nostra salvezza, per la gloria del tuo nome; liberaci e perdona i nostri peccati a motivo del tuo nome.

PROPOSITO
Quanto male facciamo alle volte con le nostre parole. Chiediamo al Signore perdono e l'aiuto per vigilare sui nostri pensieri e ciò che diciamo. Buona giornata.

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