Almanacco del giorno Buongiorno a tutti. Oggi 26 Dicembre 2024 Giovedì Set. di Natale S.Stefano Protomartire Liturgia della Messa    Colore liturgico: bianco Liturgia delle Ore SETTIMANA DI NATALE Giovedì ALLA SCUOLA DI GESU' Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato». Commento Pare strano che la tradizione abbia posto il giorno del martirio di Stefano subito dopo il Natale del Signore, invece queste due celebrazioni hanno un legame stretto che lo si denota dal vangelo. La testimonianza della fede porta Stefano a morire e con la sua stessa vita donata segue la via del maestro, senza allontanarsi dai suoi insegnamenti, anzi, incarnandoli sino a essere come Gesù. I primi versetti del Vangelo ascoltato sembra siano stati scritti proprio a proposito del martirio di Stefano, ricalcando i suoi ultimi istanti della vita umana. Gesù afferma di non preoccuparsi perché sarà lo Spirito Santo a guidare il testimone ad agire e a parlare. È interessante anche ricordare che testimone è la traduzione di martire. Gesù è venuto fra noi a portare la luce che illumina la nostra vita, che dà un senso, che ci apre l'orizzonte del nostro sguardo tante volte chiuso su noi stessi per farci comprendere che non siamo soli, ma che Lui è sempre accanto a noi. Gesù è voluto entrare nella storia umana per sconfiggere il male, per donarci la forza nella lotta e combattere con noi contro il nostro male che vorrebbe annichilirci, con le armi del bene per donarci uno sguardo di speranza in sé stesso. Certamente questa lotta comporta anche dei rischi, ma siamo certi di uscirne vincitori, non per i nostri meriti o per le nostre forze, ma perché c'è il Signore con noi: "non abbiate paura, io ho vinto il mondo". SALMO Sii per me una roccia di rifugio, un luogo fortificato che mi salva. PROPOSITO Il Natale può sembrare una parentesi poetica, invece la festa di oggi ci ricorda che il Natale è scoprire che nella lotta contro il male, dove potremo essere anche sopraffatti, c'è sempre il Signore con noi. Buona giornata. |