Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

26 Giugno 2024 Mercoledì
12a Set. del T.O.
S.Josemaria Escriva' de Balaguer

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
12a SETTIMANA DEL T.O.
Mercoledì


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete».

Commento

La prima lettura di oggi, tratta dal secondo libro dei Re, ci narra che, mentre stanno ristrutturando il Tempio di Gerusalemme, il sommo sacerdote trova il libro della legge. Appena il re Ezechia sente le parole scritte nel libro, "si stracciò le vesti" perché si rende conto che "i padri non avevano ascoltato le parole di questo libro". Il re quindi chiede a tutto il popolo di convertirsi, di cambiare vita e seguire le parole dell'alleanza. Il salmo 119 ci ricorda la necessità di osservare la legge con tutto il cuore, di lasciarci guidare sul sentiero dei comandi di Dio, perché in essi è la nostra felicità. Afferma poi, "piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti e non verso il guadagno" e "distogli i miei occhi dal guardare cose vane". Un "cuore nuovo" è puro, libero dal compromesso col peccato. Gesù nel Vangelo ci mette in guardia dai falsi profeti, dicendo: "dai loro frutti li riconoscerete". Si riconosce un falso profeta da uno buono non dalle opere, ma dai frutti. San Paolo ci ricorda che c'è differenza tra i frutti dello Spirito e le opere della carne. I frutti dello Spirito sono "amore, gioia, pazienza, pace, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé". Perché le opere sono qualcosa che l’uomo mette in atto, mette in scena; il frutto invece è qualcosa di connaturale all’uomo, sono appunto frutti dello Spirito. Chi è libero lascia libertà allo Spirito di agire e con Lui non può che operare bene e produrre "frutti buoni".

SALMO
Distogli i miei occhi dal guardare cose vane.

PROPOSITO
Lasciamo agire lo Spirito Santo in noi? Invochiamo lo Spirito soprattutto nei momenti difficili e dove ci viene chiesto di fare una scelta? Siamo veri profeti, cioè con la vita testimoniamo la verità, la giustizia, l'amore di Gesù Cristo? Buona giornata.

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