Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

25 Luglio 2024 Giovedì
16a Set. del T.O.
S.Giacomo Ap.

Liturgia della Messa   (S)
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
16a SETTIMANA DEL T.O.
Giovedì


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, si avvicinò a Gesù la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato». Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dóminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

Commento

Il colloquio che si svolge nel brano evangelico di oggi, scelto per la festa dell'apostolo san Giacomo, è fin troppo chiaro nell'indicarci lo spirito con cui ci si deve mettere al servizio del Vangelo. Le categorie del pensare e dell'agire comuni sono rovesciate, così come lo sono nella seconda lettera ai Corinzi. Provate a considerare quale messaggio radicale e in controtendenza ci viene da questi passi. Si parla di croce, di morte, di sofferenza, e tutto questo vissuto nella speranza che “colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù”, ed ancora si dice che se si vuole comandare bisogna servire, che i primi posti da ricercare sono quelli che ci mettono a servizio dell'altro. Scoprire i propri punti deboli è già un passo per poterli gestire e per conviverci. Forse anche Giacomo, dalla risposta di Gesù, si sarà sentito infastidito ed anche mortificato, ma il suo martirio ci dimostra che quell'insegnamento di Gesù è stato recepito e vissuto fino alle estreme conseguenze. Il messaggio per trasmissione è rivolto anche a noi. Anche noi beviamo il calice del Signore, senza pensare subito al martirio cruento, ma solo al martirio quotidiano, della vita vissuta "da cristiano" nel mondo difficile di oggi. Ecco che anche a noi il Padre, che vede nel segreto ci ricompenserà, e qualsiasi sforzo, fatto per Amore di Dio.

SALMO
Grandi cose ha fatto il Signore per noi: eravamo pieni di gioia.

PROPOSITO
Tentiamo di rileggere la nostra vita cristiana alla luce di questa parola e a pensare all'incidenza che termini quali quelli proposti hanno nei nostri comportamenti quotidiani. Buona giornata.

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