Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

25 Giugno 2024 Martedì
12a Set. del T.O.
S.Massino di Torino

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
12a SETTIMANA DEL T.O.
Martedì


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».

Commento

La prima lettura tratta dal secondo libro dei Re, narra dell'assedio di Gerusalemme avvenuto nel 701 a.C. ad opera di Sennàcherib, re Assiro. Negli annali assiri è stato ritrovato un documento che narra di un'assedio infruttuoso effettuato a Gerusalemme. Soffermiamoci però sul testo biblico e ciò che esso ci trasmette. Ezechia, re di Giuda, è intimorito da un emissario assiro e si rifugia nel Tempio a chiedere aiuto al Signore. Egli davanti all'arca dell'Alleanza pregò e chiese la grazia con un accorato appello pieno di fede e di adesione al Signore. Dio non si fa attendere e risponde per mezzo del profeta: Gerusalemme sarà risparmiata, perché l'esercito nemico fuggirà. L'affidamento confidenziale del re Ezechia verso Dio dimostra la fede umile e semplice. Riconosce la potenza straordinaria dei nemici, ma si affida all'unico e vero Dio, perché, come afferma nella preghiera, "gli altri non sono dei, ma solo opera di mani d'uomo, legno e pietra". Ezechia non confida nel suo esercito, non cerca aiuto attraverso alleanze con altri popoli, ma si abbandona con fiducia nell'aiuto del Signore. Il Vangelo poi ci parla della porta stretta che conduce alla vita. Pensando a come si può attraversare una porta stretta si comprende il significato: bisogna liberarsi di tutto ciò che è ingombrante e poi dobbiamo diventare piccoli. A livello spirituale quindi bisogna non solo vivere da persone che comprendono ciò che vale nella vita, ed è sacro e perciò deve essere custodito, ma anche riconoscere che bisogna fare delle scelte concrete e alle volte "faticose", ma necessarie per poter camminare verso la vita. Il re Ezechia ha preso una decisione importante che poteva essere un rischio per tutto il popolo, ma si è fidato di Dio.

SALMO
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino all’estremità della terra; di giustizia è piena la tua destra.

PROPOSITO
Alle volte la vita ci riserva delle "sorprese" difficili da superare, e noi abbiamo la forza di affidarci a Dio? Di lasciare a Lui la nostra difficoltà con piena fiducia, sapendo che "tutto concorre al bene di chi ama Dio"? Buona giornata.

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