Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

23 Giugno 2024 Domenica
12a Set. del T.O.
S.Giuseppe Cafasso

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
12a SETTIMANA DEL T.O.
Domenica


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Marco

In quel giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?». Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».

Commento

Le tre letture sono attraversate da due figure: il mare e Cristo. Nella prima lettura tratta dal libro di Giobbe c'è l'ultima frase molto interessante da collegare al Vangelo: "Fin qui giungerai e non oltre e qui s’infrangerà l’orgoglio delle tue onde" Un altro passo che è da collegare al Vangelo lo espone il salmo: "la tempesta fu ridotta al silenzio, tacquero le onde del mare". Poi c'è il Vangelo dove Gesù è sulla barca addormentato, mentre sul grande lago infuria la tempesta. È sconcertante l'atteggiamento di Gesù, ma ci indica come il cristiano dovrebbe comportarsi, o meglio, come dovrebbe essere la disposizione di fiducia del cristiano nei momenti difficili e drammatici della vita: la calma fiduciosa di Cristo. Non significa "vada come vada e va bene tutto", ma "mi fido di Dio anche se sono consapevole di dover attraversare questo momento drammatico". È l'abbandono fiducioso nelle mani di Dio, come dice il salmo 130: "sono tranquillo e sereno come bimbo svezzato in braccio a sua madre". È interessante il termine che usa il salmista, "bimbo svezzato", cioè già "grande", che però in certi momenti ha bisogno di rifugiarsi con fiducia nelle braccia della madre. È il processo di crescita spirituale che abbiamo ascoltato in questa settimana e che ora ci chiede un passo in più: di fronte al mare in tempesta, noi siamo certi che Dio c'è ed è accanto a noi. Questo è il senso della frase di Paolo nella sua seconda lettera ai Corinzi: "se uno è in Cristo, è una nuova creatura". Perché "chi ci separerà da Cristo?" Perciò, non dobbiamo temere, perché se siamo in Cristo "le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove", cioè vediamo gli avvenimenti in un altro modo, con gli occhi di Cristo.

SALMO
Al vedere la bonaccia essi gioirono, ed egli li condusse al porto sospirato.

PROPOSITO
Ripercorriamo la nostra esistenza e soffermiamoci su quei momenti che abbiamo dovuto "faticare" di più, per vari motivi, e cerchiamo di scoprire in essi qualche incontro, qualche sguardo o situazione che ci ha permesso di superare quella difficoltà. Questo è un motivo per ringraziare il Signore della sua presenza. Buona giornata.

=== Altro Commento al Vangelo ===
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