Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

23 Maggio 2024 Giovedì
7a Set. del T.O.
S.Desiderio, vesc. martire

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
7a SETTIMANA DEL T.O.
Giovedì


Alla scuola di Gesù
Vangelo secondo Marco/b>
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue. Ognuno infatti sarà salato con il fuoco. Buona cosa è il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».

Commento

Ci sono molti modi di uccidere, e non c'è solo l'atto materiale, anzi, "uccide più la parola che la spada". Giacomo nella sua lettera accusa chi usa le proprie ricchezze solo per un proprio tornaconto e non sente le "proteste dei mietitori". Il loro grido però è giunto "agli orecchi del Signore onnipotente". Il salmo dirà che "svanirà di loro ogni traccia", perché hanno fondato la loro vita sulle "cose" precarie e fugaci. Perché se è vero che "non esiste un uomo così giusto, che faccia solo il bene e mai il male" è anche vero che Dio afferma nel Levitico: "abiterò in essi e camminerò fra loro". Riponiamo nel Signore i nostri legami e affetti, disposti a "tagliare e gettare nel fuoco" tutto ciò che impedisce una "vera" vita. Non si può vivere tutto in funzione dei mezzi che il mondo ci offre, rischiamo di diventare dipendenti e succubi, ma bisogna convertire il nostro modo di utilizzarli, affinché servano per il bene, per operare al meglio la carità. Come dice san Pietro nella sua prima lettera: "ciascuno viva secondo la grazia ricevuta, mettendola a servizio degli altri". In questo modo la nostra vita prenderà "sapore" e darà "gusto" attorno a sé. Lo Spirito agirà nell'uomo umile e potrà infiammare i cuori della Carità di Dio.

SALMO
Certo, Dio riscatterà la mia vita, mi strapperà dalla mano degli inferi.

PROPOSITO
Pensiamo un nuovo modo di usare ciò che offre il mondo: riconciliamoci con la natura. Buona giornata.

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