Almanacco del giorno Buongiorno a tutti. Oggi 22 Agosto 2024 Giovedì 20a Set. del T.O. B.V.Maria Regina Liturgia della Messa   (S) Colore liturgico: verde Liturgia delle Ore 20a SETTIMANA DEL T.O. Giovedì ALLA SCUOLA DI GESU' Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti». Commento Alle volte senza rendercene conto, con il nostro linguaggio arrogante, con la nostra intransigenza da "duri e puri" o con la nostra presunzione di essere nel giusto, invece di dare una buona testimonianza dell'amore di Dio, profaniamo il suo nome. Dio dice al suo popolo tramite il profeta Ezechiele: "Santificherò il mio nome grande profanato da voi, allora le nazioni sapranno che io sono il Signore". Ci costruiamo così un Dio fatto a nostra immagine e somiglianza e rinneghiamo il vero Dio. Gesù nel Vangelo ci mette in guardia da questo terribile scandalo dell'ipocrisia. Gli invitati alla festa di nozze rifiutano l'invito perché hanno "altro da fare", cose più urgenti, soddisfare i propri egoismi e perseguire i propri ideali. Il Dio che li invita ad una festa è troppo lontano dal loro ideale di dio. Un Dio che vuole abitare nella nostra vita, che si fa cibo per noi, ci ama a tal punto da diventare nutrimento per la nostra vita, è un Dio scomodo. È triste la conclusione di Gesù: "sono molti i chiamati, ma pochi gli eletti" SALMO Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. PROPOSITO Chiediamo pietà al Signore per le tante volte che ci ha chiamati a fermarci, ad ascoltare la sua parola e a nutrirci di Lui e noi abbiamo preferito occuparci delle nostre "priorità" inderogabili. Buona giornata. |