Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

22 Luglio 2024 Lunedì
16a Set. del T.O.
S.Maria Maddalena

Liturgia della Messa   (S)
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
16a SETTIMANA DEL T.O.
Lunedì


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Giovanni

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”». Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

Commento

Anche noi con Maria Maddalena desideriamo vivere la presenza di Gesù risorto, la nostra anima lo cerca e lo desidera ardentemente, perchè senza il Signore la nostra vita non ha senso. Sentiamo vive le parole del salmo: "ha sete di te, l'anima mia, desidera te la mia carne, in terra arida e senz'acqua". Perché cercare il senso della vita nelle cose, in concetti che sono provvisori, futili e precari, nell'attaccamento affettivo e alle volte morboso alle persone, possono suscitare quel senso di vuoto: non riempiono, non danno speranza, una propensione verso il futuro. Gesù, invece ci chiama per nome, perché il suo amore è un dono di vita, anzi, rivitalizzante. È poi interessante ciò che dice Gesù all'apostola Maria: "non mi trattenere". Il fissare anche il tempo, il "non andare oltre" l'esperienza del Signore e il desiderare di fermarla, di trattenerla, non è divino. Già Pietro sul monte, durante la trasfigurazione, voleva costruire delle tende, cioè fermare quei momenti così meravigliosi ed esaltanti, ma anche in quell'occasione, dopo essere stati avvolti nella nube, videro Gesù "solo". Il riposo è nell'eternità, ora è il momento del cammino, la contemplazione del divino è oltre la morte, ora è il tempo di vivere l'incontro con il Signore nei fratelli e sorelle che incontriamo. Gesù, infatti, invita non solo Maria Maddalena, ma tutti noi: "andate dai miei fratelli e dite loro che salgo al Padre mio". Nemmeno Gesù non si ferma, ma lascia ai suoi discepoli di proseguire l'opera della redenzione e della salvezza. E, come tutto iniziò nell'incarnazione nel grembo di una donna, così l'annuncio inizia attraverso un'altra donna: Maria Maddalena.

SALMO
O Dio, tu sei il mio Dio, dall’aurora io ti cerco.

PROPOSITO
Chi cerchiamo? Questa domanda è rivolta anche a noi. Buona giornata.

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