Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

15 Luglio 2024 Lunedì
15a Set. del T.O.
S.Bonaventura

Liturgia della Messa   (S)
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
15a SETTIMANA DEL T.O.
Lunedì


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa. Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me. Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto. Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa». Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.

Commento

Quando la nostra religiosità è solo esteriore, fatta di regole e norme, non c'è nulla di più semplice che eseguirle per sentirci a posto con la coscienza. Dio per mezzo del profeta Isaia accusa il popolo di moltiplicare sacrifici, feste e quant'altro, ma senza coinvolgere il cuore, cioè la consapevolezza di sentirsi amati e voler offrire la nostra vita come un ringraziamento. "Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, cercate la giustizia", allora la religiosità manifestata esternamente avrà un senso, sarà onesta. Gesù però va oltre e chiede ai suoi di rispondere all'amore che Egli ha per ciascuno di noi, quindi di amarlo più di ogni relazione umana. Gesù nel Vangelo di Luca arriverà a usare un termine per noi crudo: "chi non odia la sua vita, non può essere mio discepolo". È difficile comprenderlo sino a quando noi non sperimentiamo un amore vero, che è disposto a donare la sua vita per la persona amata. Gesù farà così. Per tutti offrì sé stesso, per ognuno di noi morì sulla croce dicendoci con questo gesto estremo: "ti amo da impazzire e sono disposto a morire per te". Tutto è nulla, non ha senso di fronte all'amore per l'amata/o. In questi termini sta il significato duro della parola "odiare", che non è quindi da interpretare in senso negativo, ma acquista il significato di un amore più vero e totalizzante che supera ogni relazione umana e anzi la comprende e racchiude. Solo così la nostra fede, che esprimiamo con atti religiosi, avrà un senso, sarà vera e non pura esteriorità di regole eseguite in modo scrupoloso.

SALMO
A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.

PROPOSITO
Com'è la nostra preghiera? Il nostro andare a messa è solo un compiere un "dovere domenicale"? Mandiamo i nostri figli a catechismo solo perché ricevano i Sacramenti, ma dopo aver adempiuto questo "dovere", ci dimentichiamo della Chiesa? Buona giornata.

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