Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

14 Novembre 2024 Giovedì
32a Set. del T.O.
S.Lorenzo O'Toole, vesc.

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
32a SETTIMANA DEL T.O.
Giovedì


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Luca

In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!». Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

Commento

La breve lettera a Filèmone che abbiamo ascoltato è indirizzata ad un discepolo di san Paolo. È interessante il rapporto che l'apostolo usa per ricordare a Filèmone che diventando cristiani si è debitori verso Dio, poiché abbiamo ottenuto la grazia di essere liberati dal legame con il male, dalla schiavitù del peccato. Onèsimo che era schiavo di Filemone è ora fratello dello stesso perché uniti dal battesimo che li accomuna. San Paolo chiede questo al discepolo; di accogliere Onèsimo come fratello. Il rapporto tra padrone e schiavo, è diventato di fratellanza nel battesimo. Nell'essere immersi nella morte e resurrezione di Gesù Cristo, si diventa nuove creature, si è già rinati anche se non ancora in pienezza, poiché si vive su questa terra con i nostri limiti e i nostri difetti, ma la prospettiva è il regno di Dio. Quando verrà? Chiedono i farisei. In realtà è già qui in mezzo a noi con l'incarnazione di Gesù Cristo, ma si realizzerà alla fine dei tempi. Ora ciò che ci è chiesto, è vivere già questa nuova vita, nella consapevolezza di essere in Gesù, rinati ad una vita nuova, di cui dobbiamo sempre rendere grazie a Dio, perché Egli non solo si è fatto uomo, ma ha sofferto ed è morto in croce, rifiutato dagli uomini.

SALMO
Il Signore rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli affamati.

PROPOSITO
O Signore, tu sei già qui in mezzo a noi, il tuo regno è presente, anche se non in pienezza, fa che consapevoli della grazia ricevuta con la tua morte e resurrezione, viviamo da persone libere dal male.

Buona giornata.

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