Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

14 Agosto 2024 Mercoledì
19a Set. del T.O.
S.Massimiliano M. Kolbe

Liturgia della Messa   (S)
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
19a SETTIMANA DEL T.O.
Mercoledì


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano. In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo. In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».

Commento

È più facile vedere il male che riceviamo piuttosto di vedere quello da noi commesso. Gesù, prima con la parabola della pecora smarrita, poi rispondendo a Pietro che gli aveva chiesto quante volte doveva perdonare, ci invita alla correzione fraterna che inizia con l'andare verso chi ci ha offeso, cercarlo per accoglierlo e ammonirlo nella carità. E anche se non ascolta nessuno, il trattarlo come pagano o pubblicano ci fa capire che non significa escluderlo. Basta ricordare come Gesù si sia rapportato con queste persone, che i Giudei ritenevano "impure" e quindi escluse. Dio "non toglie la sua grazia" e "la sua misericordia dura per sempre", nessuno è escluso dal perdono: Egli lo elargisce a tutti. Se qualcuno non lo accetta, è una sua scelta libera, non certamente di esclusione divina. La giustizia appartiene a Dio che desidera da noi la fedeltà al suo amore e così come Egli, nel suo figlio Gesù, ha riconciliato il mondo a sé, così vuole che anche noi rinnoviamo la nostra mentalità, passando da giudicante a misericordiosa: "siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro celeste". E la misericordia di Dio è paziente, sa aspettare, perché ha fiducia nella conversione dell'uomo: questa è la gloria di Dio, questa è la sua grandezza. Anche noi siamo chiamati ad avere questa misericordia che è paziente.

SALMO
Su tutte le genti eccelso è il Signore, più alta dei cieli è la sua gloria.

PROPOSITO
La gloria del Signore sta nella sua misericordia, e noi come rendiamo gloria a Dio? Buona giornata.

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