Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

12 Settembre 2024 Giovedì
23a Set. del T.O.
SS.Nome di Maria

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
23a SETTIMANA DEL T.O.
Giovedì


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l'altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da' a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro. E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell'Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

Commento

"Amate i vostri nemici". Alle volte non è facile amare le persone che conosciamo e addirittura Gesù ci chiede di amare i nostri nemici, coloro che ci fanno del male, che parlano male di noi o che con falsità ci lusingano. Contrapporre l'amore all'odio, questa è la sapienza cristiana. Pensandoci attentamente l'odio se fomentato rischia di diventare una catena. E se rimaniamo incatenati non ci si riesce più a muovere, ad andare oltre, a vivere: si è schiavi del proprio odio e del proprio rancore. Ci si aspetta sempre il primo passo dall'altro e non si è disposti a cedere. La sapienza cristiana invece va oltre il livello umano di rapporto puramente reciproco di dare e avere. Gesù ce lo insegna con il dono della sua vita e con le parole dette sulla croce: "Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno". C'è poi un altro aspetto come afferma San Paolo: "la conoscenza riempie di orgoglio, mentre l'amore edifica". Se il nostro amore si basa solo su ragionamenti filosofici, ritorniamo alla logica del dare e avere, nuovamente chiusi e imbrigliati. Questo rischia di separarci dalle persone, perché si pensa di essere migliori, più saggi e ci si allontana da coloro che non la pensano come noi o sono a noi ostili. L'amore vero copre anche questa mancanza, perché, essendo dono, edifica chi lo riceve, cosicché non c'è squilibrio. L'amore va al di là delle difficoltà e incomprensioni, dei rapporti difficili e a volte contrastanti, perché non condanna e non giudica, ma ama.

SALMO
Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore, provami e conosci i miei pensieri.

PROPOSITO
O Signore aiutaci a liberarci dalle catene di un amore racchiuso in ragionamenti o in calcoli, affinché possiamo andare oltre il nostro orizzonte limitato e amare come ami tu.

Buona giornata.

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