Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

12 Agosto 2024 Lunedì
19a Set. del T.O.
S.Giovanna Francesca de Chantal

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
19a SETTIMANA DEL T.O.
Lunedì


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà». Ed essi furono molto rattristati. Quando furono giunti a Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa?». Rispose: «Sì». Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?». Rispose: «Dagli estranei». E Gesù replicò: «Quindi i figli sono liberi. Ma, per evitare di scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala loro per me e per te».

Commento

Tra l'annuncio della passione, morte e risurrezione e la pesca del pesce per pagare la tassa al Tempio, c'è la domanda degli esattori. Oltre al gesto strano che Gesù fa compiere a Pietro per pagare la tassa è bene soffermarci sulla parte precedente. Quella domanda fa scaturire una risposta immediata di Pietro. Ma la risposta di Gesù gli ricorda che egli è un uomo libero da ogni vincolo umano. Per non dare scandalo e come buon cittadino, è giusto pagare la tassa al Tempio, ma Pietro deve ricordarsi che c'è una signoria più importante e soprattutto liberante, che è quella di Dio. Bisogna stare attenti a non lasciarsi intrappolare dalle cose mondane, e ricordarsi di essere persone rese libere da quel dono di Gesù sulla croce. La gloria di Dio passa attraverso la passione e morte di Gesù. Nella prima lettura Ezechiele fa esperienza della visione della gloria di Dio che lo avvolge di uno splendore "incandescente": caldo e luminoso. A quella vista il profeta cadde con la faccia a terra. Anche il salmo evoca la grandezza di Dio che "sovrasta la terra e i cieli". La passione e morte di Gesù è quello splendore incandescente che infiamma le persone che credono e vedono in Lui il Salvatore. Lì rende luminosi perché li libera dal legame con il male. Come dice il Signore al profeta Osea: "Io li guarirò dalle loro infedeltà, li amerò di vero cuore". Perciò che cosa "abbiamo ancora in comune con il peccato?" Il Signore veglia su di noi, perché "grazie a Lui noi possiamo portare frutto" in abbondanza. Questa è la nostra libertà.

SALMO
Perché solo il suo nome è sublime: la sua maestà sovrasta la terra e i cieli.

PROPOSITO
Siamo avvolti dall'amore di Dio, viviamo da veri suoi figli e riconosciamoci tali amando coloro che incontreremo nella nostra vita, come buoni cristiani e onesti cittadini. Buona giornata.

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