Almanacco del giorno Buongiorno a tutti. Oggi 09 Dicembre 2024 Lunedì 2a Set. di Avvento San Cipriano, abate Liturgia della Messa    Colore liturgico: viola Liturgia delle Ore 2a SETTIMANA DI AVVENTO Lunedì ALLA SCUOLA DI GESU' Vangelo secondo Luca Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza. Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?». Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire “Ti sono perdonati i tuoi peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio. Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose». Commento Immaginiamoci la scena di alcuni amici del paralitico che cercano di raggiungere Gesù, ma c'è la folla che ostacola il passaggio. Vanno sul tetto e fanno scendere la barella sino ai piedi del maestro. L'amicizia di queste persone è talmente forte che vogliono fare qualcosa per il loro amico. Ciò che sorprende è il mutismo del paralitico, è segno dello sconforto, della sfiducia. Chissà quanto avrà sofferto e quanto avrà tentato attraverso i medici del tempo per guarire, magari spendendo tutto il suo denaro, come la donna emorroissa. Lei a differenza di quest'uomo ha il coraggio di avvicinarsi a Gesù. Il paralitico invece è rassegnato, solo i suoi amici credono che il maestro possa guarirlo e per questo lo conducono a Lui. Gesù non solo lo guarisce, ma prima di tutto gli dona il perdono dei peccati. Quali? La sfiducia, lo sconforto. È bello aver sentito nella prima lettura il profeta Isaia affermare: "irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti. Dite agli smarriti di cuore: Coraggio, non temete! Il Signore è venuto a infondere nei nostri cuori la vera speranza, affinché sia contagiosa e consoli e conforti coloro che incontrando nella nostra vita sono sconsolati e senza speranza. Coraggio, portiamo questa luce attorno a noi, affinché il Signore possa compiere i suoi prodigi di amore. SALMO Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annuncia la pace. PROPOSITO Tu o Signore porti la pace nei nostri cuori, risani i cuori affranti, ci ridoni il coraggio per essere luce attorno a noi: luce di speranza. Solo così Tu potrai operare i prodigi di amore, se noi diamo la nostra disponibilità. Buona giornata. |