Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

09 Settembre 2024 Lunedì
23a Set. del T.O.
S.Pietro Claver

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
23a SETTIMANA DEL T.O.
Lunedì


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Luca

Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C'era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo. Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all'uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo. Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». E guardandoli tutti intorno, disse all'uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita. Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.

Commento

"Alzati e mettiti in mezzo!" Sono due verbi centrali in questa guarigione. Alzare è l'atto di risorgere, il rinascere a vita nuova: da una condizione di afflizione, di sofferenza, di peccato all'essere creatura rinnovata nella speranza di vivere, di guarigione e salvezza. Quell'uomo può mettersi nuovamente in mezzo, al centro dell'attenzione. Non è più escluso dalla società, isolato, ma ancora una volta, prima di guarirlo nel corpo, Gesù gli ridona dignità. L'uomo malato, sofferente tende a escludersi dalle relazioni sociali, perché si sente non più adatto. Il peccato soprattutto ci esclude dalla relazione con Dio. In una situazione di perseveranza nel male, poi, rischiamo di sentirci non meritare il perdono, come se la grazia divina fosse una nostra conquista e non un dono. L'immagine quindi della schiavitù che il male ci lega, come delle catene, rende l'idea di quanta difficoltà possiamo fare se ci lasciamo sempre più vincere dal peccato. Soggiogati da esso rischiamo di morire anche se vivi nel corpo. "Togliete il lievito vecchio", ci dice San Paolo, "per essere pasta nuova", rinnovati dal sacrificio di Cristo. Viviamo nella sincerità e verità, riconoscendo che solo Gesù Cristo ci ridona la vita, il senso vero di vivere, persone nuove che non si lasciano vincere dal male.

SALMO
Tu non sei un Dio che gode del male, non è tuo ospite il malvagio

PROPOSITO
Con il battesimo siamo creature nuove, ti chiediamo o Signore di non lasciarci cadere nella tentazione, ma se dovessimo cadere, rivolgi anche a noi le parole: "Alzati e mettiti in mezzo!" Otterremo da te la dignità rinnovata di persona rinata in Cristo.
Buona giornata.

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