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08 Giugno 2024 S.Cuore di Maria
Sabato
9a Set. del T.O.
S.Medardo

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: bianco

Liturgia delle Ore
9a SETTIMANA DEL T.O.
S.Cuore di Maria
Sabato


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Luca

I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.

Commento

Soffermiamoci solo sull'ultima frase del brano evangelico: Maria custodiva tutte queste cose nel suo cuore. Eppure poco prima afferma che i genitori "non compresero ciò che aveva detto loro". Maria non riesce a capire e non sarà l'unica. Noi forse riusciamo a capire tutto ciò che ci accade nella vita? No, a tal punto che quando non capiamo diciamo che è "un caso". Eppure tutto ha un senso, per questo non possiamo pretendere di capire tutto, ma dobbiamo avere l'umiltà di saperci fidare. Maria ha custodito nel suo cuore queste incomprensioni, ha pensato alla vita del suo figlio Gesù e soprattutto sarà rimasta sconvolta dalla sua morte atroce e ingiusta. "Una spada ti trafiggerà l'anima", aveva detto il vecchio Simeone rivolgendosi a Maria. Sì, Maria è stata trafitta anche lei da quella assurdità, da domande sull'ingiustizia, come quelle che affliggono molte persone dinanzi a morti ingiuste. Il cuore di Maria continua a fremere dei nostri "perché" e delle nostre inspiegabili afflizioni, ella soffre con noi. Il suo cuore però è Immacolato, perché non si lascia schiacciare dal male, dalla negatività, dal pessimismo e, come una tenera madre ci incoraggia a fare altrettanto. Ci insegna a rimettere tutti i nostri "perché" nelle mani di Dio, con fiducia perché il Signore è fedele al suo amore e "solleva dalla polvere il debole". Come afferma il profeta Isaia, "il Signore Dio farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le genti".

SALMO
Il mio cuore esulta nel Signore, la mia forza s’innalza grazie al mio Dio.

PROPOSITO
Pensiamo alle nostre situazioni in cui facciamo fatica e diciamolo al Signore, attraverso la preghiera di Maria nostra madre. Buona giornata.

=== Altro Commento al Vangelo ===
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