Almanacco del giorno Buongiorno a tutti. Oggi 06 Agosto 2024 Martedì 18a Set. del T.O. Trasfigurazione del Signore Liturgia della Messa    Colore liturgico: verde Liturgia delle Ore 18a SETTIMANA DEL T.O. Martedì ALLA SCUOLA DI GESU' Vangelo secondo Marco In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti. Commento È incredibile per noi che leggiamo questo brano, ascoltare, dopo la bella descrizione di ciò che è avvenuto sul "santo monte", come lo chiama San Pietro nella sua lettera, parole come queste: "chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti". Hanno visto Gesù nella gloria, ma i discepoli non riescono a credere che possa risorgere. Ci sentiamo al loro fianco, anche noi strabiliati dinanzi a tanta grazia, ma increduli all'udire parole di sofferenza, morte e risurrezione. È un cammino lungo e difficile, ma abbiamo un unica e importante scelta; accogliere le parole del Padre: "Ascoltatelo!" Ascoltare è compiere i suoi comandamenti e particolarmente il primo dei comandamenti, quello dell'Amore. Ascoltare il Signore è comportarsi come egli si è comportato, come lui è vissuto sulla terra, vivere dall'esempio che Gesù ci ha lasciato... E lui ha trascorso tutta la sua vita facendo la volontà di Dio, facendo del bene a tutti, aiutando i bisognosi, sanando i malati, predicando la Buona Novella del Regno di Dio. Tanti parteciperanno all'Eucaristia oggi. L'Eucaristia è la manifestazione, la nostra teofania di Dio. Non la accompagneranno né terremoti, né nubi, né saette. Qui però abbiamo tra noi, nelle nostre mani Dio stesso, Dio che si lascia pregare, sentire, toccare, gustare, perfino mangiare... Dio, che mangiato nel pane, inizia in noi l'opera sua, inizia in noi la "nostra" trasfigurazione, entra dentro di noi e ci trasfigura, trasforma dal di dentro, quasi dall'interno... Ecco la festa della trasfigurazione, di Dio, di Gesù, ma anche la festa della nostra trasfigurazione, la profezia di ciò che dobbiamo diventare noi. E quando scenderemo dal monte, quando torneremo a casa nostra dalla messa, quando torneremo ai nostri impegni, dopo possiamo continuare ad essere trasfigurati, luminosi, bianchi, per contagiare con la nostra esperienza, con il nostro esempio anche gli altri. Il Signore ce lo conceda. SALMO Il Signore regna: esulti la terra, gioiscano le isole tutte. Nubi e tenebre lo avvolgono, giustizia e diritto sostengono il suo trono. PROPOSITO Ascoltiamo la Parola di Dio, leggiamo ogni giorno, un versetto, un brano. Lasciamo che entri in noi e che ci cambi il nostro vivere. Saremo poco alla volta trasfigurati anche noi. Buona giornata. |