Almanacco del giorno Buongiorno a tutti. Oggi 04 Settembre 2024 Mercoledì 22a Set. del T.O. S.Rosalia Liturgia della Messa    Colore liturgico: verde Liturgia delle Ore 22a SETTIMANA DEL T.O. Mercoledì ALLA SCUOLA DI GESU' Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagòga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva. Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo. Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». E andava predicando nelle sinagòghe della Giudea. Commento Ognuno di noi cerca la posizione sociale, il prestigio, la carriera, il potere, tutto questo è umano. San Paolo nella prima lettura ci dice che nella Chiesa non deve essere così, ognuno ha un compito anche importante da svolgere all'interno della comunità, ma deve mettersi a servizio. Nessuno è indispensabile, ma tutti utili e come dirà Gesù ai suoi discepoli: "dopo aver eseguito ogni cosa direte, siamo solo servi". È Gesù il primo che dà esempio di come il discepolo deve mettersi in gioco. Il Vangelo ci presenta una giornata del maestro, carica di impegni. Non ha nemmeno il tempo di andare nel deserto a pregare, che già la folla lo cerca e lo raggiunge. L'altro lato della medaglia di chi svolge un servizio è il rischio di lamentarsi perché "non abbiamo neanche più il tempo per dormire o per mangiare con calma". Gesù però afferma: "è necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato". Non preoccupiamoci di noi stessi, perché siamo nelle mani di Dio e "nessun tormento le toccherà". Dovremo ogni tanto in quei momenti, rileggere questa pagina e sentire vicino a noi Gesù. Anche Lui ha sofferto la fatica e con Lui riprendiamo coraggio e continuiamo a svolgere la nostra missione. SALMO Dal trono dove siede scruta tutti gli abitanti della terra, lui, che di ognuno ha plasmato il cuore e ne comprende tutte le opere. PROPOSITO I testi di oggi ci mettono davanti a due difficoltà: l'orgoglio e la fatica. Siamo nelle mani di Dio e guardiamo a Gesù che non avendo nemmeno il tempo per ritirarsi nel deserto a pregare, si è messo a servizio di ogni persona bisognosa. Buona giornata. |