Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

02 Settembre 2024 Lunedì
22a Set. del T.O.
S.Elpidio

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
22a SETTIMANA DEL T.O.
Lunedì


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l'anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?». Ma egli rispose loro: «Certamente voi mi citerete questo proverbio: "Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fallo anche qui, nella tua patria!"». Poi aggiunse: «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidòne. C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Elisèo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro». All'udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.

Commento

Gesù era solito andare ogni sabato nella sinagoga a pregare, come un buon ebreo. È interessante che Luca metta in risalto questo particolare, per dirci che come Gesù sentiva la necessità di frequentare ogni sabato la sinagoga per unirsi ai suoi fratelli nella fede, così dovremmo farlo anche noi. Sentire la necessità, il desiderio di confrontarci ogni sabato sera o domenica con quella Parola che è fonte di vita. La parola di Dio scuote e rinnova, non ti lascia come eri prima di ascoltarla, se la ascolti e la accogli nel cuore. È ciò che avviene anche ai suoi compaesani, infatti, anche loro ascoltano la parola di Gesù e ne sono meravigliati per i discorsi sapienti, ma ciò che predomina nel loro cuore sono i pregiudizi. Passano così dallo stupore allo sdegno, ma a Gesù non importa tanto la loro reazione, quanto annunciare la Parola di Dio, come ogni buon profeta, anche a costo di essere respinto, maltrattato e ucciso. Il rischio è che Gesù passi oltre e si metta in cammino verso un'altra strada e non si fermi nei nostri cuori. San Paolo che abbiamo ascoltato nella prima lettura ci dice: predico Cristo crocifisso perché ritenni di non sapere nient’altro. La nostra sapienza è nella croce di Cristo, perché è lì che abbiamo la rivelazione massima dell'amore di Dio. Certo, è scandalo e stoltezza ancora ai nostri giorni, ma per chi riesce a comprendere il grande valore di questo dono, essa è l'unica fonte di salvezza.

SALMO
Quanto amo la tua legge! La medito tutto il giorno.

PROPOSITO
Mettiamoci in ascolto della Parola di Dio, lasciamo che essa smuovi il nostro cuore e cambiamo il nostro modo di pensare e di agire secondo i suoi insegnamenti. Buona giornata.

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