| Almanacco del giorno Buongiorno a tutti. Oggi 01 Ottobre 2024 Martedì 26a Set. del T.O. S.Teresa di Gesu' Bambino Liturgia della Messa (S) Colore liturgico: verde Liturgia delle Ore 26a SETTIMANA DEL T.O. Martedì ALLA SCUOLA DI GESU' Vangelo secondo Luca Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio. Commento "Perisca il giorno in cui nacqui", grida Giobbe dalla disperazione. E chi non lo farebbe nella sua situazione? Ieri abbiamo letto tutto ciò che gli è accaduto e come è rimasto fermo e fedele a Dio, in un sincero affidamento alla sua bontà. Dopo due capitoli vediamo Giobbe che non ce la fa più, deve sfogare tutto il suo dolore. Ora è stato toccato anche nella carne e il dolore non è solo più affettivo, ma anche fisico. Eppure, nonostante tutto, non è disperazione che lo porta a rinnegare Dio, anzi, lo conduce a domandarsi il motivo per cui il Signore ostacola così la sua vita. Dopo tutto il bene che ti ho voluto, dammi risposta! Ribaltando i soggetti, ci si ritrova sotto la croce e si potrebbe udire Gesù pronunciare queste parole: popolo mio, che male ti ho fatto? Dammi risposta! Alla sofferenza e al dolore non ci sono domande e risposte, ma se ci pensiamo bene, vale la stessa cosa anche per la gioia: sono inesprimibili, solo da vivere senza fuggire. Gesù, infatti, non fugge, come avrebbe potuto fare, anzi, "va decisamente verso Gerusalemme", sapendo che laggiù lo aspetta violenza, solitudine, abbandono e morte. I contrasti iniziano immediatamente, con i Samaritani che non vogliono accoglierlo. Lui però sa che il progetto del Padre, alle volte imperscrutabile, ha un fine più grande della sola accoglienza. Esso desidera abbracciare tutti coloro che si accostano a Lui, per mezzo del figlio: in un atto di amore. Se ora l'umanità e gli stessi discepoli non ne comprendono il motivo, non importa, lo comprenderanno dopo: volgendo lo sguardo a colui che hanno trafitto. SALMO Signore, Dio della mia salvezza, davanti a te grido giorno e notte. PROPOSITO Gesù ha preso la ferma decisione di incamminarsi verso Gerusalemme, dove lo attendono giorni dolorosi che lo conducono alla morte. Chiediamo al Signore la forza, nei momenti difficili in cui non comprendiamo il motivo di tanta sofferenza, di rimanere fermi nella fedeltà al suo amore. Buona giornata. |