Almanacco del giorno
Buongiorno a tutti. Oggi

01 Luglio 2024 Lunedì
13a Set. del T.O.
B.Antonio Rosmini

Liturgia della Messa   
Colore liturgico: verde

Liturgia delle Ore
13a SETTIMANA DEL T.O.
Lunedì


ALLA SCUOLA DI GESU'

Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva. Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».

Commento

Tante volte la mente si popola di buoni pensieri e buoni propositi. Poi, la realtà ci mette a dura prova e ciò che pensavamo fosse giusto e vero per noi, si prospetta come un ostacolo e anzi può diventare motivo di contrasto con le persone. Il discernimento, cioè il saper scegliere tra ciò che è bello e buono e ciò che invece è giusto e ci realizza, sta il nostro vivere. Addirittura un pensiero buono può diventare un atto di orgoglio o superbia. Non basta sembrare buoni, ma lasciarsi plasmare dall'amore di Cristo. Di fronte alla prova, la nostra vita vacilla, diventiamo insicuri perché la nostra vita era fondata su falsità travestite da pensieri buoni. Il profeta Amos, nella prima lettura, conclude il brano con una figura molto simbolica: "il più coraggioso fra i prodi fuggirà nudo in quel giorno". Le certezze scompaiono e tutto crolla. Non solo, ma anche quando si rimane affascinati da qualcuno o un ideale forte preme dentro di noi, ci accompagna spesso la convinzione che stiamo per intraprendere un percorso pieno di sicurezze e di garanzie. Gesù, allo scriba che è pronto a seguire il maestro dovunque andrà, risponde: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo». Egli così sta proclamando non tanto la sua povertà, ma il necessario e indispensabile distacco dalle cose del mondo. Sta ribadendo al suo interlocutore e a tutti noi che dobbiamo cercare tesori che non periscono. Forse dobbiamo guardare di più le cose di lassù e non quelle della terra. Vuole ancora dirci che in Lui dobbiamo riporre ogni nostra fiducia, è lui il tesoro nascosto che ci è dato di scoprire, lui la nostra vera ricchezza. Gesù poi completa il suo insegnamento affermando, per chi vuole seguirlo nel suo regno, che è necessario anche il distacco dagli affetti umani, cioè un rapporto giusto e equilibriato.

SALMO
Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora; a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio

PROPOSITO
Come viviamo il nostro rapporto con i beni del mondo? Mettiamo al primo posto il Signore? Buona giornata.

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