Almanacco del giorno Buongiorno a tutti. Oggi 28 Febbraio 2020 Venerdì dopo le Ceneri Set. di Quaresima Ss.Martiri di Alessandria Liturgia della Messa    Colore liturgico: viola Liturgia delle Ore SETTIMANA DI QUARESIMA Venerdì dopo le Ceneri Alla scuola di Gesù Vangelo di Matteo 9,14-15 A noi cristiani, nei venerdì, durante l'anno ed in particolare in quaresima, ci viene chiesto un segno: astenerci dal consumo della carne. È bene considerare che questo precetto è nato in un'epoca in cui la carne era considerata un bene di lusso. Oggi, invece, vi è qualità di frutta o di pesce che costa molto di più della fettina di carne. Allora che senso ha non mangiare la carne? Quello dell'astenersi dal mangiare la carne è un segno che oggi va tradotto in mille altri modi. Vi sono situazioni in cui la nostra mente e, quindi, il nostro spirito vengono distratti dalla convulsa società in cui viviamo. Pertanto, un segno potrebbe essere quello di saper tornare all'essenziale. Alla meditazione, alla preghiera. Oppure, vi sono disagi economici tali che non consentono a famiglie che vivono il dramma della disoccupazione o a persone anziane che vivono solo di pensione, che a volte passano giorni che non hanno di che sfamarsi. Un segno potrebbe essere quello di rinunciare ad un pasto o ad una golosità in favore dei bisognosi. Il tempo della quaresima, allora, ci deve far riflettere e metterci nelle condizioni di tornare a vivere l'essenziale della nostra vita. Il tempo di quaresima deve essere un tempo in cui ciascuno di noi, che spesso invoca un mondo migliore, deve essere capace di svestirsi del proprio egoismo, per dare spazio alla valorizzazione dell'uomo nei suoi rapporti interpersonali. Buona giornata a tutti. SALMO TU NON DISPREZZI, O DIO, UN CUORE CONTRITO ED AFFRANTO. PROPOSITO In questo periodo di Quaresima, tornare a praticare la meditazione quotidiana seguita da una fervida preghiera. Diceva Santa Teresa d'Avila, maestra di orazione: ”Gesù stesso si siede accanto a me per parlarmi attraverso un libro e illuminarmi nell'intimo SANTAMENTE”. |