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Venerdì Santo - Passione del Signore
Il Venerdì Santo è il giorno della Croce. In tutta la vicenda umana e storica di Gesù, la "Passione" designa da sempre l'insieme degli avvenimenti dolorosi che lo colpirono fino alla morte in croce.

Santa Maddalena di Canossa
Nata a Verona nel 1774, appartiene a una delle famiglie più illustri nell'Italia del tempo. Orfana di padre e abbandonata dalla madre, a 7 anni viene affidata a un'istitutrice. A 17 si trova nel Carmelo di Trento e poi in quello di Conegliano (Tv). Tornata a casa, nel 1801 ospita nel palazzo di famiglia due povere ragazze, raccolte da lei stessa. Nel 1808 inizia con altre ragazze in difficoltà un'esperienza di vita in comune presso l'ex convento delle Agostiniane veronesi: nascono le Figlie della Carità, suore educatrici dei poveri. È la stessa Maddalena a scriverne le regole nel 1812, a Venezia, chiamata da Antonangelo e Marcantonio Cavanis (due fratelli patrizi, entrambi sacerdoti) per fondare un'altra casa d'istruzione per ragazze, mentre loro hanno creato le scuole gratuite maschili. Maddalena ottiene l'assenso pontificio da Pio VII; in seguito si reca a Venezia, a Milano e poi a Bergamo e a Trento, per fondare nuove sedi e scuole. La sua stessa residenza patrizia veronese accoglie ragazze povere, strappate alla miseria per renderle protagoniste della loro vita. Mentre prepara l'apertura di altre sedi a Brescia e a Cremona nel 1835 la morte la coglie a Verona.
Maddalena = di Magdala, villaggio della Galilea
Giglio
A Verona, santa Maddalena di Canossa, vergine, che di sua volontà rigettò tutte le ricchezze del suo patrimonio per seguire Cristo e fondò i due Istituti dei Figli e delle Figlie della Carità per promuovere la formazione cristiana della gioventù.

Beato Antonio Neyrot da Rivoli
Nato a Rivoli (Torino) intorno al 1423, Antonio Neyrot entrò tra i Domenicani, ricevendo l'abito, nel convento di San Marco a Firenze, da sant'Antonino, il futuro arcivescovo della città. Si imbarcò per un pericoloso viaggio in Sicilia. La rotta era, infatti, battuta dai pirati: e se la prima volta gli andò bene, di ritorno dalla Sicilia per Napoli il nostro fu catturato. Era il 1458 e il religioso venne condotto come schiavo a Tunisi. Qui, sotto le pressioni dei saraceni, abiurò la fede e si sposò. Ma gli apparve in sogno Antonino, nel frattempo morto, che lo invitò a pentirsi. Nel Giovedì Santo del 1460 rimise l'abito e professò pubblicamente la sua fede davanti al sultano. Un gesto che gli costò la vita. In seguito il corpo fu acquistato da mercanti genovesi e, nel 1469, Amedeo di Savoia lo fece portare a Rivoli, dove riposa.
Palma
A Tunisi sulla costa dell'Africa settentrionale, beato Antonio Neyrot, sacerdote dell'Ordine dei Predicatori e martire, che, condotto con la forza in Africa dai pirati, rinnegò la fede, ma, con l'aiuto della grazia divina, il Giovedì Santo riprese pubblicamente l'abito religioso, espiando la precedente colpa con la lapidazione.

San Michele dei Santi (Miguel de los Santos)
Nacque a Vich (Catalogna), non lontano da Barcellona, il 29 settembre 1591. Rimasto orfano di padre a 11 anni, si sentì chiamato a vita religiosa. Nel 1603 fu accolto nel convento dei Trínitari di Barcellona, dove ebbe a maestro il venerabile Paolo Aznar. Il 30 settembre 1607 emise la professione religiosa. Conosciuta la riforma compiuta nell'Ordine della Santissima Trinità dal beato Giovanni Battista della Concezione e approvata dal papa Clemente VIII, rifece l'anno di noviziato e la nuova professione tra i Trinitari Scalzi. Subito si manifestarono nel giovane religioso fenomeni mistici. Colto da fenomeni mistici, i superiori lo inviarono a Siviglia per farlo esaminare da sacerdoti esperti e il loro giudizio fu quanto mai favorevole. Fu prima eletto vicario del convento di Baeza e poi superiore di Valladolid, dove allora si trovava la corte del re di Spagna. Morí nel 1625.
A Valladolid in Spagna, san Michele dei Santi, sacerdote dell'Ordine della Santissima Trinità, che si dedicò interamente alle opere di carità e alla predicazione della parola di Dio.

San Mattia Marco
Originario dei dintorni di Tolosa (Francia), San Mattia Marco entrò nell'Ordine della Mercede nel convvento di Maleville. La sua vita esemplare di penitenza unita alle sue rare doti di cultura, lo fecero designare per essere inviato a Tunisi in Africa come redentore assieme a Sant'Antonio Valesio nell'anno 1293. Arrivati a Tunisi, San Mattia Marco difese energicamente alcune verità del cristianesimo con alcuni saraceni i quali in odio a Gesù Cristo lo denunciarono all'empio sultano Alicut Mahomet. Dopo averlo arrestato, fu coperto di oltraggi e torture, quindi, condotto su di un'altura, lo fecero precipitare e con il corpo massacrato raggiunse la corona dei martiri.
L'Ordine lo festeggia il 10 aprile.

Sant'Antonio Vallesio
Originario della Liguria, il Mercedario Sant'Antonio Vallesio, fu inviato in missione di redenzione assieme a San Mattia Marco in terra d'Africa. Arrivati a Tunisi incominciarono a predicare il Vangelo di Cristo ma vennero ben presto denunciati dai mussulmani in odio alla fede cattolica. Sant'Antonio Vallesio fu mandato ai lavori forzati ma poi fu condotto fuori città e venne lapidato, così, imporporato dal suo sangue, rese l'anima a Dio raggiungendo la schiera dei martiri nell'anno 1293.
L'Ordine lo festegggia il 10 aprile.

San Terenzio e compagni
Terenzio e compagni furono martirizzati a Cartagine per le persecuzioni dell'imperatore Decio, nel III sec.
Terenzio = gira la macina, mugnaio, dal latino
Palma
In Africa, santi Terenzio, Africano, Massimo, Pompeo, Alessandro, Teodoro e quaranta compagni, martiri, che, sotto l'imperatore Decio morirono per la loro fede cristiana.

Beato Bonifacio (Bonifacy Piotr) Zukowski
Nel campo di prigionia di Dachau vicino a Monaco di Baviera in Germania, beato Bonifacio Zukowski, sacerdote dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali e martire, che, durante la guerra, prostrato dalle torture subíte per la sua fede, relegato in carcere, portò a compimento il suo martirio.

San Palladio di Auxerre
Ad Auxerre nel territorio della Neustria, in Francia, san Palladio, vescovo, che, già abate del monastero di San Germano, dopo aver ricevuto l'episcopato, partecipò a numerosi concili e si adoperò per il rinnovamento della disciplina ecclesiastica.

San Fulberto di Chartres
A Chartres in Francia, san Fulberto, vescovo, che molti nutrì con la sua dottrina; avviò con munificenza e operosità la costruzione della chiesa cattedrale e promosse la pietà verso la Vergine Maria Regina della Misericordia.

San Macario d'Armenia
A Gand nelle Fiandre, nel territorio dell'odierno Belgio, san Macario, pellegrino, che, accolto benevolmente tra i monaci di san Bavone, un anno dopo vi morì consumato dalla peste.

San Beda il Giovane
A Gavello in Veneto, san Beda il Giovane, monaco, che, dopo quarantacinque anni passati al servizio dei re, scelse di servire il Signore in monastero per il resto della sua vita.

Beato Marco Fantuzzi da Bologna
A Piacenza, beato Marco Fantuzzi da Bologna, sacerdote dell'Ordine dei Minori, insigne per la pietà, la prudenza e la predicazione.

Sant'Apollonio
Ad Alessandria d'Egitto, sant'Apollonio, sacerdote e martire.

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