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San Dionigi di Corinto
Venne nominato vescovo della sua città. Le poche notizie sicure che si hanno di lui risalgono a S. Girolamo e soprattutto ad Eusebio di Cesarea. Eusebio ci ha conservato frammenti interessanti di otto sue lettere, inviate alla Chiesa di Atene, di Lacedemone, di Amastri nel Ponto, di Cnosso in Creta. Tali frammenti, nonostante siano privi di notizie su S. Dionigi sono comunque documenti importanti e unici. Da essi si ricavano informazioni preziose sulla religiosità di alcune città e regioni, durante il pontificato di S. Sotere. Dionigi viene ricordato come martire nel Martirologio Romano ma anche sulla sua morte, non ci sono informazioni certe.
Dionigi = consacrato a Dioniso (è il dio Bacco)
Bastone pastorale
Commemorazione di san Dionigi, vescovo di Corinto, che, dotato di una mirabile conoscenza della parola di Dio, istruì con la predicazione i fedeli della sua città e con lettere anche i vescovi di altre città e province.

Santa Giulia Billiart
Nacque il 12 luglio 1751 da una famiglia agiata a Cuvilly (Francia), sedici anni dopo, la miseria colpì la famiglia e Giulia fu costretta a lavorare. A 22 anni, fu colpita dalla paralisi alle gambe e, sotto la guida del suo parroco, si dedicò alle pratiche di pietà e al catechismo dei bambini. Costretta alla fuga, durante la Rivoluzione Francese, perché accusata di nascondere dei sacerdoti, si diresse ad Amiens, dove incontrò padre Varin, superiore dei Padri della Fede, il quale la convinse a fondare un'organizzazione per l'educazione cristiana delle fanciulle. Cominciò nel 1803 la vita in comune con alcune compagne, pronunciando i voti nel 1804, anno in cui avvenne la miracolosa guarigione delle sue gambe. Superiora nel 1805, allargò la sua opera fondando scuole dappertutto in Francia e Belgio, nel 1809 a causa di false calunnie fu costretta a lasciare la sua Casa, ma tutta la Comunità la seguì a Namur in Belgio. Nel frattempo cambiarono il nome in «Suore di Nostra Signora di Namur». E anche in Belgio seppe diffondere le sue fondazioni. Fervente devota al Sacro Cuore ebbe anche il dono di estasi e miracoli, morì a Namur l'8 aprile 1816.
Maria = amata da Dio, dall'egiziano; signora, dall'ebraico
A Namur lungo la Mosa nel Brabante, nell'odierno Belgio, santa Giulia Billiart, vergine, che fondò l'Istituto di Santa Maria per la formazione della gioventù femminile e propagò con zelo la devozione verso il Sacratissimo Cuore di Gesù.

Beato Augusto Czartoryski
Il principe polacco Augusto Czartoryski nacque a Parigi da genitori polacchi il 2 agosto 1858. La famiglia, da tre decenni, si era stabilita in Francia quando, dopo lo rivoluzione del 1830 e lo confisca dei beni, era stata posta al bando dalla Russia. Augusto perse la mamma a sei anni: la donna morì di tubercolosi, malattia che trasmise al figlio. Augusto cercò inutilmente di curarsi, viaggiando in Svizzera, Italia, Spagna ed Egitto. A Parigi soffriva lo stile di vita della nobiltà e la sua esistenza cambiò grazie all'incontro con don Bosco. Nel 1886 entrò nella Congregazione salesiana. A causa della malattia fu mandato a completare gli studi in Liguria dove venne ordinato sacerdote a San Remo il 2 aprile 1892. La sua vita sacerdotale si svolse un solo anno, ad Alassio nel Savonese. Morì infatti a 34 anni l'8 aprile 1893. È stato beatificato a Roma da Giovanni Paolo II il 25 aprile 2004.
Ad Alassio presso Albenga in Liguria, beato Augusto Czartoryski, sacerdote della Società Salesiana, al quale la malferma salute non impedì di raggiungere grandi doni di santità e di seguire con fermezza la divina vocazione.

Sant'Agabo
Si tratta di uno dei personaggi citati dagli Atti degli Apostoli. Vissuto a Gerusalemme nel I secolo. Negli Atti compare la prima volta al capitolo 11, collocato in una più ampia categoria di "profeti" giudeo-cristiani, come erano note alcune figure carismatiche. Questo il racconto: «Alzatosi in piedi, egli annunziò per impulso dello Spirito che sarebbe scoppiata una grave carestia su tutta la terra. Ciò che di fatto avvenne sotto l'impero di Claudio» (11,28). L'annuncio di Agabo aveva una finalità di solidarietà: la più ricca comunità cristiana di Antiochia, infatti, si autotassò per sostenere i fratelli della Giudea (11,29). Agabo riappare poi a Cesarea: «Presa la cintura di Paolo, si legò i piedi e le mani e disse: Questo dice lo Spirito Santo: l'uomo a cui appartiene questa cintura sarà legato così dai Giudei a Gerusalemme e verrà consegnato quindi nelle mani dei pagani». (At 21,11-13).
Agabo = Hagab
Commemorazione di sant'Ágabo, profeta, che, come attestano gli Atti degli Apostoli, profetizzò, mosso dallo Spirito, una grande carestia su tutta la terra e le torture inflitte a Paolo da parte dei pagani.

Beato Agostino Jeong Yak-jong
Agostino Jeong Yak-jong venne a conoscenza del cattolicesimo due anni dopo la sua introduzione in Corea. Le prime persone che evangelizzò furono la sua seconda moglie Cecilia Yu So-sa, e i figli Carlo Jeong Cheol-sang, Paolo Jeong Ha-sang [Chong Hasang] ed Elisabetta Jeong Jeong-hye [Chong Chong-hye]. Appassionato della dottrina cristiana, la compendiò in un Catechismo in due volumi nella sua lingua natia. All’esplodere della persecuzione Shinyu (1801), finì subito sulla lista dei ricercati. Dopo aver patito numerose torture, venne decapitato presso la Piccola Porta Occidentale a Seul l’8 aprile 1801, a quarantuno anni. La moglie e i figli, non molto tempo dopo, subirono la sua stessa sorte. Agostino e il figlio Carlo sono stati inseriti nel gruppo di martiri capeggiato da Paolo Yun Ji-chung e beatificati da papa Francesco il 16 agosto 2014, nel corso del viaggio apostolico in Corea del Sud. Cecilia e gli altri due figli, invece, sono stati canonizzati il 6 maggio 1984 da san Giovanni Paolo II.

Beato Clemente da Osimo
Nacque a Osimo, (An) all'inizio del sec. XIII. Eremita della congregazione eremitica di Brettino, (PS) diverrà Agostiniano nel 1256. Provinciale della Provincia anconetana (1269) e Priore Generale dell'Ordine agostiniano dal 1271 al 1290.Animatore dell'Osservanza della vita religiosa, introdusse nell'Ordine la devozione alla Madonna e fece scelte culturali per l'Ordine fondando Studi Generalizi nelle principali città d'Europa. Il suo culto fu approvato da Clemente XIII.A Orvieto in Umbria, beato Clemente da Osimo, sacerdote dell'Ordine degli Eremiti di Sant'Agostino, che resse e promosse con efficacia l'Ordine e ne riformò con saggezza le leggi.

Santi Erodione, Asincrito e Flegone
I santi Erodione, Asìncrito e Flegone sono menzionati dall'apostolo Paolo nella lettera ai Romani, meritandosi così la venerazione quali santi da parte delle Chiese d'Oriente e d'Occidente nonostante la scarsità di notizie sul loro operato. Solo relativamente ad Erodione è disponibile l'iconografia del singolo, mentre gli altri sono identificabili in un'icona raffigurante più personaggi.
Commemorazione dei santi Erodione, Asíncrito e Flégone, che san Paolo Apostolo saluta nella Lettera ai Romani.

San Gonzalo Mercador
Illustre vescovo mercedario di Granada, San Gonzalo Mercador, ritornando dal concilio di Firenze avvenuto nell'anno 1450, fu catturato dai nemici della religione cattolica. Rinchiuso per lungo tempo in un tetro carcere, ardeva in lui il desiderio di diventare martire finché per comando di un empio RE fu percosso e dopo molti tormenti fu decapitato per il nome di Cristo, ricevendo così la gloria eterna.
L'Ordine lo festeggia l'8 aprile.

Beato Giuliano di Sant'Agostino
Ad Alcalá de Henares in Spagna, beato Giuliano di Sant'Agostino, religioso dell'Ordine dei Frati Minori Scalzi, che, ritenuto folle per il suo mirabile spirito di penitenza e più volte allontanato dalla vita religiosa, predicò Cristo più con l'esempio della sua virtù che con le parole.

Beato Domenico (Iturrate Zubero) del SS. Sacramento
Nel convento di Belmonte presso Cuenca in Spagna, beato Domenico del Santissimo Sacramento Iturrate, sacerdote dell'Ordine della Santissima Trinità, che si adoperò con tutte le forze per la salvezza delle anime e magnificare la gloria della Trinità.

San Dionigi
Ad Alessandria d'Egitto, san Dionigi, vescovo, che, uomo di grande cultura, insigne per avere più volte professato la fede e mirabile per la varietà dei patimenti e delle torture subite, carico di giorni morì confessore della fede al tempo degli imperatori Valeriano e Gallieno.

Sant'Amanzio di Como
Bastone pastorale
A Como, sant'Amanzio, vescovo, che sedette per terzo sulla cattedra di questa Chiesa e fondò la basilica degli Apostoli.

Santi Timoteo, Diogene, Macario e Massimo
Ad Antiochia di Siria, oggi in Turchia, santi Timoteo, Diogene, Macario e Massimo, martiri.

Santi Isacco e Hamazasp
Isacco = Dio gli sorride, salvezza di Dio, dall'ebraico
Palma

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