TuttoSchermo       Chiudi      

Mercoledì delle Ceneri
Il mercoledì delle Ceneri, la cui liturgia è marcata storicamente dall’inizio della penitenza pubblica, che aveva luogo in questo giorno, e dall’intensificazione dell’istruzione dei catecumeni, che dovevano essere battezzati durante la Veglia pasquale, apre ora il tempo salutare della Quaresima.Lo spirito comunitario di preghiera, di sincerità cristiana e di conversione al Signore, che proclamano i testi della Sacra Scrittura, si esprime simbolicamente nel rito della cenere sparsa sulle nostre teste, al quale noi ci sottomettiamo umilmente in risposta alla parola di Dio. Al di là del senso che queste usanze hanno avuto nella storia delle religioni, il cristiano le adotta in continuità con le pratiche espiatorie dell’Antico Testamento, come un “simbolo austero” del nostro cammino spirituale, lungo tutta la Quaresima, e per riconoscere che il nostro corpo, formato dalla polvere, ritornerà tale, come un sacrificio reso al Dio della vita in unione con la morte del suo Figlio Unigenito. È per questo che il mercoledì delle Ceneri, così come il resto della Quaresima, non ha senso di per sé, ma ci riporta all’evento della Risurrezione di Gesù, che noi celebriamo rinnovati interiormente e con la ferma speranza che i nostri corpi saranno trasformati come il suo.
Il rinnovamento pasquale è proclamato per tutta l’umanità dai credenti in Gesù Cristo, che, seguendo l’esempio del divino Maestro, praticano il digiuno dai beni e dalle seduzioni del mondo, che il Maligno ci presenta per farci cadere in tentazione. La riduzione del nutrimento del corpo è un segno eloquente della disponibilità del cristiano all’azione dello Spirito Santo e della nostra solidarietà con coloro che aspettano nella povertà la celebrazione dell’eterno e definitivo banchetto pasquale. Così dunque la rinuncia ad altri piaceri e soddisfazioni legittime completerà il quadro richiesto per il digiuno, trasformando questo periodo di grazia in un annuncio profetico di un nuovo mondo, riconciliato con il Signore.Giorno delle Ceneri e principio della santissima Quaresima: ecco i giorni della penitenza per la remissione dei peccati e la salvezza delle anime. Ecco il tempo adatto per la salita al monte santo della Pasqua.

Sant'Alessandro di Alessandria
Eletto patriarca d’Alessandria d’Egitto, rinnovò il clero scegliendo uomini di provata rettitudine e costruì la grande Chiesa di S. Theonas. Lottò contro Ario dopo aver tentato di convincerlo paternamente. La sua vita e la fermezza con cui condusse la lotta contro l’arianesimo sono tuttora testimonianza del suo senso di giustizia, della sua forza spirituale e della sua integrità morale.
Alessandro = protettore di uomini, dal greco
Commemorazione di sant'Alessandro, vescovo: anziano glorioso e dal fervido zelo per la fede, divenuto dopo san Pietro capo della Chiesa di Alessandria, separò dalla comunione ecclesiale il suo sacerdote Ario, pervertito dalla sua insana eresia e confutato dalla verità divina, che egli poi condannò quando entrò a far parte dei trecentodiciotto Padri del Concilio di Nicea I.

San Porfirio di Gaza
È un santo che ha legato il suo nome alla città di Gaza, luogo tormentato e al centro delle cronache in questi ultimi anni ma per il cristianesimo anche culla di un'importante filone monastico nei primi secoli. Porfirio era nato intorno al 347 in un'agiata famiglia di Tessalonica. A 31 anni decise di abbracciare la vita monastica e ritirarsi nel deserto di Scete in Egitto. Da qui, cinque anni più tardi, raggiunse pellegrino Gerusalemme, dove distribuì tutti i suoi beni ai poveri. Rimasto molto colpito dal suo comportamento, il vescovo di Gerusalemme, Giovanni, nel 392 lo ordinò sacerdote a 45 anni, affidandogli la custodia delle reliquie della Santa Croce. Tre anni dopo, alla morte del vescovo Eneo, fu chiamato a succedergli a Gaza, dove guidò per 25 anni questa piccola comunità. Morì il 26 febbraio 420.
Porfirio = purpureo, vermiglio, dal greco
Bastone pastorale
A Gaza in Palestina, san Porfirio, vescovo, che, nato a Tessalonica, visse cinque anni da anacoreta a Scete e altrettanti oltre il Giordano, distinguendosi per la benevolenza verso i poveri; ordinato poi vescovo di Gaza, abbattè molti templi dedicati agli idoli, dai cui seguaci era stato a lungo vessato, finché degno di venerazione trovò riposo nella pace dei santi.

Santa Paola di S. Giuseppe di Calasanzio (Paola Montal y Fornes)
Il suo motto era «Piedad y letras». Il nome da religiosa di questa santa spagnola fu Paola di san Giuseppe Calasanzio. L'incontro con il carisma degli Scolopi, nel 1837, diede infatti una svolta alla sua attività di educatrice, che già aveva fondato due scuole: a Figueras (Gerona) e ad Arenys de Mar (Barcellona), dove era nata nel 1799. A Sabadell (Barcellona) questi istituti confluirono nelle Scuole Pie. Nel 1847 fece la professione religiosa come Figlia di Maria Scolopia insieme a tre compagne. Con la nuova congregazione fondò molte opere. L'ultima a Olesa di Montserrat, dove morì nel 1889.
A Olésa di Montserrat vicino a Barcellona in Spagna, santa Paola di San Giuseppe Calasanzio Montal y Fornés, vergine, fondatrice della Congregazione delle Figlie di Maria delle Scuole Pie.

Beata Pietà della Croce Ortiz Real
Spagnola, è la fondatrice della Congregazione delle Suore Salesiane del Sacro Cuore di Gesù. Il loro carisma è amare e servire il Cuore di Gesù nelle bambine orfane, nelle giovani operaie, negli infermi, negli anziani abbandonati.
Ad Alcantarilla vicino a Murcia in Spagna, beata Pietà della Croce (Tommasina) Órtiz Real, vergine, che per amore di Dio si dedicò con zelo alla educazione e alla catechesi dei poveri e fondò la Congregazione delle Suore Salesiane del Sacro Cuore di Gesù.

San Faustiniano
Secondo Vescovo di Bologna. Con le sue predicazioni, fortificò e fece fiorire la Chiesa oppressa dalle persecuzioni.
Faustiniano = (come Fausto) propizio, favorevole, dal latino
Palma
A Bologna, san Faustiniano, vescovo, che rafforzò e fece crescere con la parola della predicazione la Chiesa oppressa dalla persecuzione.

Beato Roberto Drury
Robert Drury fu beatificato da Giovanni Paolo II nel 1987.
A Londra in Inghilterra, beato Roberto Drury, sacerdote e martire, che, ingiustamente accusato di congiura contro il re Giacomo I, a Tyburn, indossato l'abito ecclesiastico per dimostrare la dignità sacerdotale, patì per Cristo il supplizio del patibolo.

Sant'Agricola di Nevers
Agricola = agricoltore, dal latino
A Nevers nell'antica Neustria, ora in Francia, sant'Agricola, vescovo.

San Vittore
Ad Arcis-sur-Aube nella Champagne in Francia, san Vittore, eremita, di cui san Bernardo ha tessuto l'elogio.

San Dionigi di Augusta
Dionigi = consacrato a Dioniso (è il dio Bacco).
Bastone pastorale.

Sant'Andrea di Firenze
A Firenze, sant'Andrea, vescovo.

       Chiudi