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Sant'Agostino di Canterbury
Abate benedettino a Roma, fu invitato da San Gregorio Magno ad evangelizzare l'Inghilterra, ricaduta nell'idolatria sotto i Sassoni. Qui fu ricevuto da Etelberto, re di Kent che aveva sposato la cattolica Berta, di origine franca. Etelberto si convertì, aiutò Agostino e gli permise di predicare in piena libertà. Nel Natale successivo al suo arrivo in Inghilterra, più di diecimila Sassoni ricevettero il battesimo. Il Papa inviò altri missionari e nominò arcivescovo e primate d'Inghilterra Agostino, che cercò di riunire la Chiesa bretone a quella sassone senza riuscirci perché troppo forte era il rancore dei bretoni contro gli invasori sassoni. Suo merito però è stato quello di aver convertito quasi tutto il regno di Kent.
Agostino = piccolo venerabile, dal latino
Bastone pastorale
Sant'Agostino, vescovo di Canterbury in Inghilterra, che fu mandato dal papa san Gregorio Magno insieme ad altri monaci a predicare la parola di Dio agli Angli: accolto con benevolenza da Edilberto re del Kent, imitò la vita apostolica della Chiesa delle origini, convertì il re e molti altri alla fede cristiana e istituì in questa terra numerose sedi episcopali. Morì il 26 maggio.
(26 maggio: A Canterbury in Inghilterra, deposizione di sant'Agostino, vescovo, la cui memoria si celebra domani)

Sant'Atanasio Bazzekuketta
Atanasio Bazzekuketta fa parte del gruppo - venerato oggi con la dizione Carlo Lwanga e compagni - di 22 martiri ugandesi. Questi furono uccisi in diverse fasi sotto il re Muanga, durante una persecuzione che costò la vita in poco più di un anno, dal novembre 1885 al febbraio 1887, a un centinaio di cristiani. Muanga e il predecessore, re Mutesa, avevano accolto favorevolmente l'annuncio del Vangelo da parte dei missionari Padri Bianchi. Ma l'erede, salito al trono, mutò tragicamente parere. Atanasio era il custode del regio tesoro e fu ucciso il 3 giugno del 1886 a soli 20 anni. Si offrì ai carnefici che durante una marcia di trasferimento dei cristiani imprigionati ne uccidevano uno a ogni crocicchio per incutere terrore agli altri. I martiri ugandesi sono stati beatificati nel 1920 da Benedetto XV e canonizzati nel 1964 da Paolo VI, che nel 1969 consacrò il santuario a loro dedicato nella località ugandese di Namugongo.
In località Nakiwubo in Uganda, sant'Atanasio Bazzekuketta, martire, che, giovane della casa reale, essendo stato da poco battezzato, mentre veniva condotto con gli altri al luogo del supplizio per aver accolto la fede di Cristo, implorò i carnefici di ucciderlo subito e, preso a bastonate, portò a compimento il suo martirio.

San Bruno di Wurzburg
Figlio del duca Corrado I e di Matilde di Svevia, fu capo della Cancelleria imperiale italiana dal 1027 al 1034, quando fu nominato vescovo di Würzburg. Durante il suo episcopato vigilò sulla moralità del clero e si adoperò per la promozione della sua diocesi. Nel 1045 seguì l'imperatore Enrico III nella campagna in Ungheria che gli fu fatale. Mentre mangiava nel castello della contessa Reichilde, a Persenberg sul Danubio, il pavimento della sala da pranzo sprofondò. Molti ospiti morirono sul colpo, Bruno sopravvisse una settimana per poi spirare il 27 maggio 1045. Le sue spoglie sono conservate nella cripta del Duomo di Würzburg, alla cui costruzione aveva dato inizio nel 1040. Bruno ha lasciato numerose opere scritte tra le quali l'«Expositio in Psalmos», commento ai salmi ispirati ai padri della Chiesa soprattutto sant'Agostino e Cassiodoro.
Bruno = allude al colore della carnagione
Bastone pastorale
A Würzburg nella Franconia in Germania, san Bruno, vescovo, che restaurò la chiesa cattedrale, riformò il clero e spiegò al popolo le Sacre Scritture.

Beato Dionisio da Semur
Di nazionalità francese, il Beato Dionisio da Semur, fu insigne maestro in Sacra Teologia dell'Ordine della Mercede.Trovandosi, nel 1534, ad Algeri in Africa per redenzione, soffrì molti tormenti per il nome di Cristo.Liberò dalle mani dei mussulmani 109 schiavi e predicò la fede; ritornato in patria morì santamente nel convento di Narbona.
L'Ordine lo festeggia il 27 maggio.

San Giulio (il veterano) di Durostoro
A Silistra in Mesia, nell'odierna Bulgaria, san Giulio, martire, che, veterano dell'esercito ormai in pensione, fu arrestato in tempo di persecuzione dagli ufficiali e portato davanti al governatore Massimo e, avendo disprezzato in sua presenza gli idoli e confessato con grande fermezza la fede di Cristo, fu punito con la condanna a morte.

Beati Edmondo Duke, Riccardo Hill, Giovanni Hogg e Riccardo Holiday
In località Dryburne presso Durham in Inghilterra, beati Edmondo Duke, Riccardo Hill, Giovanni Hogg e Riccardo Holiday, sacerdoti e martiri, che, tornati in patria dal Collegio Inglese di Reims, durante il regno di Elisabetta I furono condannati a morte in quanto sacerdoti e impiccati.

San Gausberto
Nel monastero di Montsalvy presso Clermont-Ferrand nell'Aquitania, in Francia, san Gausberto, sacerdote ed eremita, per la cui opera quel luogo, in precedenza selvaggio, divenne un ospizio per l'accoglienza ai pellegrini.

Sante Barbara Kim e Barbara Yi
A Seul in Corea, sante martiri Barbara Kim, vedova, e Barbara Yi, vergine dell'età di quindici anni: entrambe detenute in carcere per la fede in Cristo, morirono di peste.

San Gonzaga Gonza
In località Lubawo sempre in Uganda, san Gonzaga Gonza, martire, che, domestico del re, mentre veniva condotto in catene al rogo, fu trafitto con le lance dai carnefici.

San Restituto di Roma
A Roma al sedicesimo miglio della via Nomentana, san Restituto, martire.

Sant'Eutropio di Orange
A Orange in Provenza, in Francia, sant'Eutropio, vescovo.

San Secondino
Secondo = figlio secondogenito, dal latino
Palma

San Liberio (Liverio, Oliviero)
Liberio = significa chiaro

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