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San Goffredo di Amiens
Goffredo = protetto da Dio, dall'antico tedesco
Bastone pastorale
A Soissons in Francia, deposizione di san Goffredo, vescovo di Amiens, che, formatosi per un quinquennio alla vita monastica, patì molto nel ricomporre i dissidi tra i signori e gli abitanti della città e riformare i costumi del clero e del popolo.

Sant'Adeodato I (o Deusdedit)
(Papa dal 19/10/615 al 08/11/618)

Nella serie dei Pontefici è indicato col nome originario Deusdedit («Dio ha dato») e con l’equivalente Adeodato («donato da Dio»). Figlio del suddiacono romano Stefano, è stato educato nel monastero dell’Urbe dedicato a sant’Erasmo. Poche le notizie sul suo pontificato giunte fino a noi. Sappiamo che Adeodato, succedendo nel 615 a papa Bonifacio IV, trova le alte cariche ecclesiastiche in mano a monaci, come ha voluto Gregorio Magno (590-604), e che le riaffida ai preti secolari, ma obbligandoli a pregare di più. All’epoca una parte d’Italia è in mano ai Longobardi e l’altra, con Roma, dipende dall’imperatore d’Oriente, rappresentato da un esarca che vive a Ravenna e spesso percorso da lotte di successione. Un tempo in cui non mancano le controversie dottrinali, ma Adeodato non ha il tempo di affrontarle. Nel 616 riappare nell’Urbe la peste, che aveva già fatto strage nel 590. Nel 618 arriva un’epidemia mortale di lebbra o scabbia. E tra un contagio e l’altro viene il terremoto, nell’agosto 618. È Adeodato che deve soccorrere e consolare, ma lo fa per poco perché proprio nel 618 muore.

Adeodato = dato da Dio, dal latino
A Roma presso san Pietro, san Deusdédit I, papa, che amò il suo clero e il suo popolo e fu insigne per semplicità e saggezza.

Beato Giovanni Duns Scoto
Nacque tra il 23 dicembre 1265 e il 17 marzo 1266, in Scozia da cui il soprannome «Scoto». La città natale, Duns portava lo stesso nome della sua famiglia. Sin da bambino entrò in contatto con i francescani, di cui tredicenne iniziò a frequentare gli studi conventuali di Haddington, nella contea di Berwich. Terminati gli studi in teologia si dedicò all'insegnamento prima a Oxford, poi a Parigi e Colonia. Qui, su incarico del generale della sua Congregazione doveva fronteggiare le dottrine eretiche, ma riuscì a dedicarsi per breve tempo all'impresa. Morì infatti pochi mesi dopo il suo arrivo, l'8 novembre 1308. Giovanni Duns è considerato uno dei più grandi maestri della teologia cristiana, nonché precursore della dottrina dell'Immacolata Concezione. Giovanni Paolo II lo ha proclamato beato il 20 marzo 1993 definendolo «cantore del Verbo incarnato e difensore dell'Immacolato concepimento di Maria». Le sue spoglie mortali sono custodite nella chiesa dei frati minori di Colonia.
A Colonia in Lotaringia, ora in Germania, beato Giovanni Duns Scoto, sacerdote dell'Ordine dei Minori, che, di origine scozzese, maestro insigne per sottigliezza di ingegno e mirabile pietà, insegnò filosofia e teologia nelle scuole di Canterbury, Oxford, Parigi e Colonia.

Beata Maria Crocifissa Satellico
Elisabetta Maria Satellico nasce a Venezia il 9 gennaio 1706. Vive con i genitori nella casa dello zio materno, un sacerdote che si occupa della sua educazione. Manifesta presto la predisposizione alla preghiera e il desiderio di entrare tra le Clarisse. A 14 anni, entra nel monastero di Ostra Vetere, nelle Marche, ma solo cinque anni più tardi le viene permesso di vestire l'abito religioso, cambiando il nome in Maria Crocifissa. Fa la professione religiosa il 19 maggio 1726 e si dedica alla preghiera vivendo anche fenomeni mistici. Viene eletta badessa del monastero e solo la decisione del vescovo la costringe a rinunciare alla guida delle Clarisse quando viene rieletta una seconda volta. Assume allora la carica di vicaria che esercita sino alla morte che la coglie, a 39 anni, l'8 novembre 1745, consumata dalla tisi. È stata proclamata beata da Giovanni Paolo II il 10 ottobre 1993.

A Ostra Vetere nelle Marche, beata Maria Crocifissa (Elisabetta Maria) Satellico, badessa dell'Ordine delle Clarisse, insigne nella contemplazione del mistero della Croce e piena di mistici carismi.

Beato Isaia Boner da Cracovia
Si ignora la data di nascita del b. Isaia Bonner, ma si sa che veste l'abito agostiniano nel 1415 a Cracovia. Inviato a Padova per proseguire gli studi ne ottiene i titoli accademici e viene ordinato sacerdote. Nominato superiore dei giovani professi insegna Sacra Scrittura. Ebbe molti incarichi di rappresentanza dell'Ordine nei Capitoli Generali e nelle visite apostoliche.
L'8 novembre 1471 si spegne a Cracovia. Per la sua vita semplice, sempre attenta allo studio e ai bisogni del prossimo, è oggetto di culto subito dopo la morte e i fedeli accorrono numerosi ancora oggi al suo sepolcro, posto nel chiostro del Convento di S. Caterina di Cracovia.

Santi Quattro Coronati
Commemorazione dei santi Simproniano, Claudio, Nicostrato, Castorio e Simplicio, martiri, che, come si tramanda, erano scalpellini a Srijem in Pannonia, nell'odierna Croazia; essendosi rifiutati, in nome di Gesù Cristo, di scolpire una statua del dio Esculapio, furono precipitati nel fiume per ordine dell'imperatore Diocleziano e coronati da Dio con la grazia del martirio. Il loro culto fiorì a Roma fin dall'antichità nella basilica sul monte Celio chiamata con il titolo dei Quattro Coronati.

Beati Giovanni Jover e Pietro Escribà
I due redentori mercedari, Beati Giovanni Jover e Pietro Escribà, vennero inviati a redimere in terra d'Africa. Nella città di Tunisi liberarono 124 schiavi dalle oppressioni mussulmane e mentre ritornavano in patria furono presi dai mori. Provocati con torture per il nome di Cristo e la difesa della fede cattolica, vennero legati alle mani ed infine trafitti dalle frecce coronandosi con il martirio nell'anno 1430.
L'Ordine li festeggia l'8 novembre.

San Chiaro di Tours
Discepolo di San Martino di Tours, incaricato della formazione dei monaci di Marmoutier. Grazie al dono di discernimento, selezionò con saggezza i candidati alla vita religiosa.
Presso Tours nella Gallia lugdunense, ora in Francia, san Chiaro, sacerdote, che, discepolo di san Martino, si costruì una dimora accanto al monastero del vescovo, dove radunò molti fratelli.

Santi Giuseppe Nguyen Dinh Nghi, Paolo Nguyen Ngan e compagni
Nella città di Nam Định nel Tonchino, ora Viet Nam, santi martiri Giuseppe Nguyễn Đinh Nghi, Paolo Nguyễn Ngân, Martino Tạ Dức Thịnh, sacerdoti, Martino Thọ e Giovanni Battista Cỏn, contadini, decapitati per la loro fede cristiana sotto l'imperatore Thiệu Trị.

San Villeado di Brema
A Brema in Sassonia, in Germania, san Villeado, vescovo, che, nato nella Northumbria in Inghilterra e amico di Alcuino, propagò dopo san Bonifacio il Vangelo in Frisia e Sassonia e, ordinato vescovo, istituì la sede di Brema e la governò con saggezza.

San Severo di Cagliari
Bastone pastorale, Palma

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