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San Cornelio, il centurione
Era un centurione romano noto come uomo pio e timorato, che pregava ed era generoso nelle elemosine. La sua residenza era a Cesarea di Palestina, sede del governatore romano e apparteneva alla coorte detta «Italica». Gli Atti degli Apostoli narrano che mentre un giorno verso le tre del pomeriggio, pregava Dio desideroso di conoscerne la volontà, ebbe la visione di un angelo che gli disse di mandare degli uomini a Giaffa (Ioppe) per invitare nella sua casa un uomo di nome Simone detto anche Pietro, il quale l'avrebbe istruito su quanto chiedeva. Cornelio inviò allora due servitori ed un soldato alla sua ricerca. Pietro l'Apostolo, che era in visita alle Chiese della Giudea, aveva nel frattempo avuto una visione simbolica che gli chiariva la volontà di Dio sull'ammissione dei Gentili nella Chiesa. Pertanto incontrati i messi di Cornelio, accettò l'invito e venne a Cesarea nella sua casa. Entrato, si mise a predicare il Vangelo e mentre parlava lo Spirito Santo scese su tutti i presenti, manifestandosi con il dono delle lingue. Da qui ebbe inizio l'evangelizzazione dei «gentili».
Commemorazione di san Cornelio centurione, che fu battezzato da san Pietro Apostolo a Cesarea in Palestina, primizia della Chiesa dei gentili.

Santa Maria Bertilla Boscardin
Nata nel 1888 in provincia di Vicenza, in una famiglia contadina, con l'aiuto del parroco, entrò nel 1905 nelle suore Maestre di Santa Dorotea Figlie dei Santissimi Cuori a Vicenza. Divenuta infermiera, lavorò nell'ospedale di Treviso, dove si dedicò a servire i malati nel corpo e nello spirito, infaticabile nell'aiutare le consorelle. Nonostante fosse stata colpita da un tumore a soli 22 anni, continuò con impegno il proprio lavoro, reso più faticoso dalle difficoltà e dalle tensioni della prima guerra mondiale. Mandata a Como, soffrì molto per l'incomprensione di qualche medico e della propria superiore senza mai lamentarsi o protestare. Tornata a Treviso, riprese il suo lavoro in ospedale nonostante l'aggravarsi della malattia. Morì a 34 anni, nel 1922. La sua grandezza spirituale sta nell'aver cercato nella fatica, nell'umiltà, nel silenzio, un'unione con Dio sempre più profonda. Le sue spoglie si trovano ora a Vicenza, nella Casa madre della sua comunità.
Maria = amata da Dio, dall'egiziano; signora, dall'ebraico
Giglio
A Treviso, santa Maria Bertilla (Anna Francesca) Boscardin, vergine della Congregazione delle Suore di Santa Dorotea dei Sacri Cuori, che si adoperò in ospedale per la salute dei malati nel corpo e nello spirito.

Beato Giacomo degli Strepa (Strepar o Strzemie)
Di nobile famiglia polacca, ancor giovanissimo entrò nell'Ordine di san Francesco. Per molti anni esercitò il ministero in Russia, fu Vicario Generale di quella missione e lavorò attivamente per l'unità dei cristiani. Eletto vescovo di Halicz (la cui sede metropolitana fu in seguito trasferito a Leopoli), si distinse per le sue qualità di pastore. Per gli eccezionali meriti civili, venne proclamato difensore e custode della patria. Il suo corpo riposa nella cattedrale di Leopoli. Pio VI ne approvò il culto.
A Leopoli in Ucraina, beato Giacomo Strepa, vescovo di Halicz, dell'Ordine dei Minori, insigne per sollecitudine pastorale e apostoliche virtù.

Beato Berengario Aleman de Bellpuig
Originario di Valenza (Spagna), il Beato Berengario Aleman de Bellpuig, cavaliere laico mercedario, onorò l'Ordine con le sue eroiche virtù. Nel 1230 prese parte alla liberazione dell'isola di Maiorca sconfiggendo i mori, riportandola alla fede di Cristo. Nella stessa isola nel convento del Santissimo Salvatore terminò la sua vita accompagnato da prodigiosi miracoli che attestarono la sua santità.

Beato Jakob Kern
A Vienna in Austria, beato Giacomo (Francesco Alessandro) Kern, sacerdote dell'Ordine Premonstratense: ancora studente, chiamato alle armi nella prima guerra mondiale e gravemente ferito, si dedicò in seguito con ogni sollecitudine al ministero pastorale, che esercitò per breve tempo, colpito da una lunga e inesorabile malattia, che egli accettò con fortezza d'animo, in pacifica obbedienza alla volontà di Dio.

Sant'Andrea in Crisi (o il Calibita)
Monaco cretese incarcerato e ucciso dalla furia degli iconoclasti.
A Costantinopoli, sant'Andrea, detto in Crisi o Calibita, monaco e martire, che, nato nell'isola di Creta, più volte fustigato sotto l'imperatore Costantino Copronimo per il culto delle sacre immagini e sottoposto a tortura, morì precipitato tra le immondizie dalle mura della città.

Beato Diego de Cervantes
Inviato come redentore in terra africana, il Beato Diego de Cervantes, religioso dell'Ordine Mercedario, liberò da una dura schiavitù 443 prigionieri dei saraceni.Amato da Dio e dagli uomini, dopo aver accumulato meriti e buone opere si addormentò nel Signore.
L'Ordine lo festeggia il 20 ottobre.

San Vitale di Salisburgo
A Salisburgo in Baviera, nell'odierna Austria, san Vitale, vescovo, che, originario dell'Irlanda, fu discepolo di san Ruperto, suo compagno di viaggi e imitatore delle sue fatiche e delle sue veglie; eletto da lui come suo successore, convertì alla fede in Cristo il popolo di Pinzgau.

Beata Maria di Gesù
Monaca mercedaria nel convento di Vera Cruz di Berriz in Spagna, la Beata Maria di Gesù, fu resa famosa per le rivelazioni divine dello Spirito profetico. Dopo molte fatiche e gravissime pene, decorata di meriti e di miracoli migrò allo Sposo Divino.
L'Ordine la festeggia il 20 ottobre.

Sant Alderaldo di Troyes
Presso Troyes lungo la Senna in Francia, sant'Aderaldo, arcidiacono, che diede lustro alla regola canonica con i suoi ammonimenti e con il suo esempio, anche mentre in Terra Santa era tenuto prigioniero dai Saraceni.

Sant'Adelina di Mortain
Adelina (come Adele ed Adelaide) = figlia nobile, dall'antico tedesco
A Savigny in Normandia, santa Adelina, prima badessa del monastero di Mortain, da lei fondato con l'aiuto di suo fratello san Vitale.

San Sindulfo (Sindolfo)
Ad Aussonce nel territorio di Reims sempre in Francia, san Sindolfo, eremita, che condusse vita solitaria, noto a Dio soltanto.

San Caprasio di Agen
Ad Agen in Aquitania, ora in Francia, san Caprasio, martire.

Sant'Irene del Portogallo
Irene = pace, pacifica, dal greco
Palma

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