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Sant'Antonio Maria Claret
Una figura del secolo XIX al cui nome è tuttora legata una congregazione religiosa diffusa in tutti i continenti, quella dei Missionari del Cuore Immacolato di Maria, detti appunto Clarettiani. Di origine catalana, appena ordinato sacerdote Claret si reca a Roma, a Propaganda Fide, per essere inviato missionario. Ma la salute precaria lo costringe a tornare in patria. Così per sette anni si dedica alla predicazione delle missioni popolari tra la Catalogna e le Isole Canarie. È tra i giovani raggiunti in questa attività apostolica che nasce l'idea della congregazione. Nel 1849 viene nominato arcivescovo di Santiago di Cuba. Morirà il 24 ottobre 1870.
Antonio = nato prima, o che fa fronte ai suoi avversari, dal greco
Bastone pastorale
Sant'Antonio Maria Claret, vescovo: ordinato sacerdote, per molti anni percorse la regione della Catalogna in Spagna predicando al popolo; istituì la Società dei Missionari Figli del Cuore Immacolato della Beata Maria Vergine e, divenuto vescovo di Santiago nell'isola di Cuba, si adoperò con grande merito per la salvezza delle anime. Tornato in Spagna, sostenne ancora molte fatiche per la Chiesa, morendo infine esule tra i monaci cistercensi di Fontfroide vicino a Narbonne nella Francia meridionale.

San Luigi Guanella
Luigi Guanella nacque a Fraciscio di Campodolcino (Sondrio) nel 1842. Nel 1866 divenne sacerdote. Nella sua attività pastorale avvicinò le esperienze del Cottolengo e di don Bosco, che incontrò a Torino e con il quale trascorse tre anni. Nel 1881 fondò i Servi della Carità e le Figlie di Santa Maria della Provvidenza. Presto da Como si diffusero in Italia e anche in America, Asia e Africa. A Roma, con l'aiuto di Pio X, sorse la basilica del Transito di San Giuseppe. Guanella intervenne con don Orione nel terremoto della Marsica: gennaio 1915. Si spense pochi mesi dopo. È beato dal 1964 e santo dal 2011.
Luigi = derivato da Clodoveo
A Como, beato Luigi Guanella, sacerdote, che fondò la Congregazione dei Servi della Carità e delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza per prendersi cura delle necessità dei più poveri e degli afflitti e provvedere alla loro salvezza.

Beato Giuseppe Baldo
Nacque il 19 febbraio 1843 a Puegnago, sulla riva occidentale del Lago di Garda in provincia di Brescia, sesto di nove figli. A 16 anni entrò nel Seminario vescovile di Verona. Ordinato sacerdote nel 1865 a soli 22 anni, gli fu affidato l'incarico di vicereggente del Collegio vescovile di Verona. Nel 1877 gli fu assegnata la parrocchia di Ronco all'Adige (Verona), dove già all'arrivo trovò le minacce di un gruppo di massoni. Numerose le opere che nacquero dal suo impegno sociale e caritativo. Nel 1882 istituì il sodalizio delle «Ancelle della Carità di Santa Maria del Soccorso»; poi l'Asilo infantile gratuito, la Scuola di Lavoro, il Ginnasio parrocchiale, una Biblioteca Circolante. Nel 1884 fondò la Società Operaia di Mutuo Soccorso, per difendere i poveri dagli usurai e nel 1888 aprì il piccolo ospedale «Casa Ippolita». Nel 1893 aprì un ricovero per anziani e nel 1844 la «Cassa Rurale Cattolica». Per i laici nel 1882 istituì il Comitato parrocchiale uomini e l'Associazione madri cristiane. Nel 1894 fondò la Congregazione delle «Piccole Figlie di San Giuseppe». Morì il 24 ottobre 1915 a Ronco all'Adige. È beato dal 1989.
A Ronchi lungo l'Adige vicino a Verona, beato Giuseppe Baldo, sacerdote, che, dedito al ministero pastorale, fondò la Congregazione delle Piccole Figlie di San Giuseppe per l'assistenza agli anziani e ai malati e l'istruzione dei bambini e dei giovani.

San Proclo di Costantinopoli
Difese la maternità divina di Maria, lottò contro l'eresiarca Nestorio e, dopo la deposizione di costui, divenne Patriarca di Costantinopoli.
A Costantinopoli, san Proclo, vescovo, che proclamò coraggiosamente la beata Maria come Madre di Dio e riportò dall'esilio nella città con solenne processione il corpo di san Giovanni Crisostomo, meritando per questo nel Concilio Ecumenico di Calcedonia l'appellativo di Magno.

Beato Guglielmo de Anglesi
opo la riconquista di Maiorca (Spagna), nel 1230 da parte del Beato Giacomo l°, Re d'Aragona, i cavalieri laici mercedari ritornarono sull'isola. Il Beato Guglielmo de Anglesi faceva parte appunto del convento del Santissimo Salvatore in Maiorca dove fu esempio di eroiche virtù e riportò gli isolani alla fede cattolica. Cavaliere insigne meritò dopo la morte il titolo di Beato.
L'Ordine lo festeggia il 24 ottobre.

Beato Eximeno de Ayvar
Cavaliere laico e commendatore del convento di Santa Maria in Sarrione (Aragona), il Beato Eximeno de Ayvar, fu illustre per lo zelo, l'austerità e la pietà. Con le sue famose gesta rese onore e gloria all'Ordine Mercedario e al Signore ed ora esulta per sempre nella patria del paradiso.
L'Ordine lo festeggia il 24 ottobre.

San Giuseppe Le Dang Thi
A Huê in Annamia, ora Viet Nam, san Giuseppe Lê Đăng Thị, martire: ufficiale, messo in carcere perché cristiano, testimoniò tra i supplizi in mezzo ai compagni di prigionia la fede, dalla quale mai deviò, e fu infine strangolato sotto l'imperatore Tự Đức.

Sant'Ebregisilo (Evergislo) di Colonia
Presso Tongeren nel Brabante, nell'odierno Belgio, sant'Evergislo, vescovo di Colonia e martire, che, partito per Poitiers, morì ucciso per strada dai briganti mentre attendeva ai suoi doveri pastorali.

Santi Areta e Ruma, sposi, e 340 compagni
A Nagran in Arabia, passione dei santi Áreta, principe della città, e trecentoquaranta compagni, martiri al tempo dell'imperatore Giustino, sotto Du Nuwas o Dun'an re d'Arabia.

San Senoco
Presso Tours in Neustria, ora in Francia, san Senóco, sacerdote, che costruì su degli antichi ruderi un monastero e fu assiduo nelle veglie, nella preghiera e nella carità verso gli schiavi.

San Fromundo di Coutances
A Coutances in Neustria, sempre in Francia, san Fromundo, vescovo, che fondò ad Ham un cenobio di monache ed esercitò il suo servizio pastorale nell'amore del Signore.

San Martino di Vertou
Nel monastero di Vertou nel territorio di Retz in Francia, san Martino, diacono e abate, che san Felice vescovo di Nantes mandò a convertire i pagani di questa regione.

San Maglorio
Nella Bretagna in Francia, san Maglorio, che, discepolo di sant'Iltuto, si tramanda sia succeduto a san Sansone vescovo di Dol e abbia vissuto in solitudine sull'isola di Sark.

Santi Ciriaco e Claudiano
A Gerapoli in Frigia, nell'odierna Turchia, santi Ciriaco e Claudiano, martiri.

Santi Marco, Soterico e Valentina
Valentina = che sta in buona salute, dal latino
Palma

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