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Beato Bartolo Longo
Bartolo Longo nacque a Latiano, in provincia di Brindisi, ma si trasferì a Napoli per studiarvi Giurisprudenza. Messo in crisi nella fede dalle idee atee e materialistiche, si lasciò coinvolgere nelle pratiche dello spiritismo. Aiutato da un gruppo di santi amici e da saggi consiglieri spirituali, riprese ad accostarsi ai Sacramenti. Inviato dalla contessa Marianna Farnararo vedova De Fusco come amministratore dei suoi beni fondiari nella cittadina di Valle di Pompei, si diede alla diffusione della preghiera del Santo Rosario tra i contadini, bisognosi di riscatto morale e spirituale. Convinto che «chi propaga il Rosario è salvo», costruì non solo una chiesa più grande di quella preesistente, ma un vero e proprio Santuario, con opere caritative annesse. Sposò la contessa per mettere a tacere i pettegolezzi sul loro conto: con lei fu padre degli orfani e dei poveri. Fino all’ultimo scrisse, pregò, lavorò instancabile per la Madonna, la sua dolce Regina e Signora. Morì a Pompei il 5 ottobre 1926. È stato beatificato il 26 ottobre 1980. I suoi resti mortali sono venerati nella cappella a lui dedicata, annessa al Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei.
Bartolo = figlio del valoroso, dall'aramaico
A Pompei presso Napoli, beato Bartolomeo Longo: avvocato dedito al culto mariano e all'istruzione cristiana dei contadini e dei fanciulli, fondò, con l'aiuto della pia moglie, il santuario del Rosario a Pompei e la Congregazione delle Suore che porta lo stesso titolo.

Sant'Anna Schaffer
La storia della beata Anna Schaeffer (1882-1925) è il racconto di come Dio sa trasformare i progetti degli uomini. Mandando all'aria anche quelli che noi gli penseremmo più congeniali. La giovanissima Anna, bavarese, voleva andare missionaria in terre lontane. Di umilissime origini per raccogliere la «dote» allora necessaria per entrare in convento era andata a servizio presso una famiglia benestante. Ma all'improvviso la morte del padre sconvolge la costringe a rimandare quel progetto: ci sono cinque fratelli e sorelle più piccole da aiutare. «Aspetterò che diventino grandi», pensa Anna. Ma un incidente nella lavanderia dove lavora la costringe inferma in un letto. A 21 anni è l'inizio di un vero e proprio Calvario, durissimo da accettare. Ma è anche l'inizio di una serie di illuminazioni. Quel letto, a poco a poco, diventa un punto di riferimento per tante persone che vengono da lei a chiedere consiglio. La missione che pensava di vivere in terre lontane la realizza nella sua stanza. Morirà il 5 ottobre 1925. È stata proclamata beata nel 1999 e santa nel 2012.
Nel villaggio di Mindelstetten nel territorio di Ratisbona in Germania, beata Anna Schäffer, vergine, che all'età di diciannove anni, mentre prestava servizio come domestica, si ustionò con acqua bollente e, nonostante il progressivo peggioramento delle sue condizioni, visse poi serenamente in povertà e in preghiera, offrendo la croce del suo dolore per la salvezza delle anime.

Santa Maria Faustina Kowalska
Helena Kowalska nacque il 25 agosto 1905 nel villaggio di Głogowiec in Polonia, terza dei dieci figli di una coppia di contadini. Lasciata la casa paterna a 16 anni, lavorò come donna di servizio in alcune famiglie finché, nell’agosto 1925, non entrò nella Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia a Varsavia; con la vestizione religiosa, assunse il nome di suor Maria Faustina. Impegnata nei più umili servizi in varie case della sua Congregazione, non lasciava trasparire nulla delle straordinarie comunicazioni divine che andava registrando nei suoi diari, cercando invece di vivere strettamente unita alla volontà di Dio e confidando nella sua misericordia. Malata di tubercolosi, morì il 5 ottobre 1938 nel convento di Cracovia-Łagiewniki, a 33 anni. Il culto alla Divina Misericordia, di cui si è fatta portavoce, si è ben presto diffuso in Polonia e non solo. Beatificata da san Giovanni Paolo II il 18 aprile 1993, è stata da lui canonizzata il 30 aprile 2000. I suoi resti sono venerati nel Santuario della Divina Misericordia a Cracovia-Łagiewniki.
Faustina (come Fausta) = propizia, favorevole, dal latino
A Cracovia in Polonia, santa Maria Faustina (Elena) Kowalska, vergine delle Suore della Beata Maria Vergine della Misericordia, che si adoperò molto per manifestare il mistero della divina misericordia.

Beato Alberto Marvelli
Nacque a Ferrara il 21 marzo 1918, secondogenito di sette fratelli. Trasferitosi a Rimini con la famiglia nel 1930, Alberto Marvelli si formò all'interno dell'oratorio Salesiano e nell'Azione Cattolica, nelle cui file fece le prime esperienze di apostolato. Laureatosi in ingegneria, lavorò presso la Fiat; fu allievo ufficiale a Trieste. Durante la guerra si prodigò instacabilmente nell'opera dei soccorsi; finiti i combattimenti si impegnò nell'opera di ricostruzione. Nel 1945 entrò a far parte della "Società Operai di Cristo". Presidente dei Laureati Cattolici, Vice Presidente diocesano dei Giovani di Azione Cattolica, membro dell'esecutivo della Democrazia Cristiana, membro delle Conferenze di S. Vincenzo, Alberto Marvelli fu animatore di svariate iniziative di carità e di impegno sociale. Consigliere comunale dopo la Liberazione, Assessore ai Lavori Pubblici, Presidente del Consorzio Idraulico, Capo della Sezione Autonoma del Genio Civile. Morì il 5 ottobre 1946, a 28 anni, investito da un autoveicolo militare delle truppe di occupazione. Il 23 marzo 1986 fu promulgato il decreto sull'eroicità delle virtù; ad Alberto Marvelli venne così conferito il titolo di "Venerabile". La sua tomba è ora nella chiesa di S. Agostino.
Alberto = di illustre nobiltà, dal tedesco

San Placido
Fu, assieme a Mauro, uno dei più noti discepoli di san Benedetto. Dei due, Placido era forse il più giovane: poco più che un fanciullo, quando venne posto sotto la guida dell'abate Benedetto. Per questo viene considerato patrono dei novizi benedettini. A Placido, oltre che a Mauro, è attribuito un celebre episodio miracoloso narrato da san Gregorio Magno nei suoi Dialoghi. Mentre Benedetto era nella sua cella, un giorno, il giovane Placido si recò ad attingere acqua nel lago. Perse l'equilibrio e cadde nella corrente, che subito lo trascinò lontano dalla riva. L'abate, nella cella, conobbe per rivelazione l'accaduto. Chiamò Mauro e gli disse di correre in soccorso del confratello. Mauro si affrettò ad obbedire correndo sull'acqua, fino a raggiungerlo e trarlo in salvo. San Placido, invocato per tutto l'Alto Medioevo come "Confessore", venne trasformato in martire alla fine dell'XI secolo. Un fantasioso biografo compose infatti un falso racconto della sua Passione, sofferta in Sicilia, per opera dei Saraceni.
Novizi monaci
Placido = colui che è dolce e mansueto
Commemorazione di san Placido, monaco, che fu sin dalla fanciullezza discepolo carissimo di san Benedetto.

eato Giovanni Battista del Santissimo Sacramento
Il mercedario, Beato Giovanni Battista Gonzàlez, l'8 maggio 1603 con l'aiuto economico della marchesa di Castellar, Venerabile Beatrice Ramirez de Mendoza, fondò il ramo dei mercedari scalzi in Spagna. Con l'autorizzazione del Maestro Generale Venerabile Alfonso Monroy, creò una casa di recollezione ed egli prese il nome di Giovanni Battista del Santissimo Sacramento. Altri mercedari seguirono il suo esempio ed accettarono la stretta osservanza così ben presto si poterono fondare altri conventi senza però mai desiderare la separazione dall'Ordine.
Grande esempio per la santità dei costumi, l'umiltà e obbedienza, maestro della povertà evangelica, misericordioso verso i poveri nonché promotore del culto verso la Santissima Eucaristia e della Beata Vergine. Fu anche guida spirituale e confessore della Beata Marianna di Gesù.
Glorioso per i meriti e miracoli morì nel giorno da lui predetto 5 ottobre 1616.
L'Ordine lo festeggia il 5 ottobre.

Beato Matteo Carreri
Entrò a 20 anni nel convento della nativa Mantova. Si rese celebre per la sua fervente predicazione, il cui tema centrale era la Passione di Gesù. La sua voce appassionata risuonò in Lombardia, Toscana, Liguria e Veneto, ottenendo la conversione di innumerevoli peccatori e guidando sulla via della perfezione molte anime tra cui la b. Stefana Quinzani. La sua carità fu tale che egli si offrì in schiavitù al posto di una giovane donna. A Vigevano dove era giunto per predicare, ricevette il premio del suo apostolato: l'incontro definitivo con Cristo, il 5 ottobre. Il suo corpo è venerato nella chiesa di s. Pietro martire a Vigevano, città che lo invoca come patrono.
Matteo = uomo di Dio, dall'ebraico
A Vigevano in Lombardia, beato Matteo (Giovanni Francesco) Carreri, sacerdote dell'Ordine dei Predicatori, che fu nel suo tempo un incisivo ed eloquente predicatore della parola di Dio.

Beato Raimondo da Capua (delle Vigne)
Della famiglia Delle Vigne, mentre era studente di diritto a Bologna, nel 1350 entrò nell'Ordine in quella città. Fu insegnante e priore in vari conventi italiani. Su suggerimento della Madonna, s. Caterina da Siena lo scelse come direttore spirituale, comunicandogli la sua ardente passione per la Chiesa e per il rinnovamento della vita religiosa. Come provinciale di Lombardia e poi nel 1380 Maestro dell'Ordine si prodigò per restaurare la regolare osservanza tanto che fu considerato un secondo fondatore dell'Ordine. Lavorò anche per il ritorno del papa a Roma e per la soluzione dello scisma d'Occidente.
A Norimberga nella Baviera, in Germania, beato Raimondo delle Vigne, sacerdote dell'Ordine dei Predicatori, che fu prudente guida spirituale di santa Caterina da Siena, di cui scrisse anche una biografia.

Beato Mariano (Marian) Skrzypczak
Marian Skrzypczak, sacerdote dell'arcidiocesi di Gniezno, cadde vittima dei nazisti in odio alla sua fede cristiana. Papa Giovanni Paolo II il 13 giugno 1999 lo elevò agli onori degli altari con ben altre 107 vittime della medesima persecuzione.
Nella cittadina di Plonkowo sempre in Polonia, beato Mariano Skrzypezak, sacerdote e martire, che, durante l'occupazione della Polonia da parte di un regime ostile a Dio, fucilato davanti alla chiesa, ottenne per la sua invitta fede la palma del martirio.

Beato Sante da Cori
Nacque a Cori, nel Lazio, nella prima metà del 1300. Entrato nel convento di S. Agostino della sua città, ne divenne, in seguito, Priore. La sua spiritualità, incentrata nell’amore alla Sacra Scrittura, si realizzò nella predicazione e nello spirito di penitenza.
Morì nel 1392.Il suo culto fu approvato da Leone XIII il primo febbraio 1888.
A Cori nel Lazio, beato Santo, sacerdote dell'Ordine degli Eremiti di Sant'Agostino, che folle intere seguivano quando predicava la parola di Dio.

Santa Tullia
Le notizie conosciute ci pervengono dalla "Vita Consortiae" che parla di Tullia e di sua sorella s. Consorzia. Sarebbe stata figlia di s. Eucherio di Lione e di Galla sua moglie, ebbe numerosi fratelli e sorelle di cui due sono i ss. Salonio e Verano. Fu educata a Lérins raggiungendo grande fama per le sue virtù verginali; morì fra il 425 e 433 molto prima della sorella Consorzia.
Basse Alpi
Tullia = della famiglia Tullia, dal latino

Santa Flora di Beaulieu
Ancora giovane, entrò come religiosa nell'Ospedale di Beaulieu in Francia. Si distinse nella carità verso i poveri e gli infermi.A Beaulieu nel territorio di Cahors in Francia, commemorazione di santa Flora, vergine dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, che curò nell'ospedale gli ammalati poveri e condivise nel corpo e nell'anima la passione di Cristo.

San Froilano di Leon
A León in Spagna, commemorazione di san Froilano, vescovo, che, elevato all'episcopato dopo aver condotto vita eremitiva, evangelizzò le regioni della Spagna liberate dal giogo dei Mori e rifulse per l'ardore nella propagazione della vita monastica e per la generosità verso i poveri.

Sant'Apollinare di Valence
A Valence nel territorio di Vienne in Francia, sant'Apollinare, vescovo: fratello di sant'Avíto, vescovo di Vienne, fu uomo pervaso da fervore di giustizia e onestà e rinnovò l'autorità e l'antico decoro della religione cristiana nella sede di Valence rimasta a lungo vacante.

Beati Guglielmo Hartley, Giovanni Hewett e Roberto Sutton
A Londra in Inghilterra, beati martiri Guglielmo Hartley e Giovanni Hewett, sacerdoti, e Roberto Sutton, che per la loro fedeltà alla Chiesa cattolica furono impiccati in luoghi diversi nei pressi della città sotto la regina Elisabetta I.

Santa Mamlacha
Santa Mamlacha, vergine e martire, giunta in Persia dalla terra dei Garamei, venne uccisa per ordine di re Sapore II in odio alla fede cristiana.
Commemorazione di santa Mamláca, vergine e martire, che, giunta in Persia dalla terra dei Garamei, fu uccisa per ordine del re Sabor II.

San Tranquilino Ubiarco Robles
Palma
Presso la località Tepatitlán in Messico, san Tranquillino Ubiarco, sacerdote e martire, che, durante la persecuzione contro la Chiesa, appeso ad un albero per aver svolto incessantemente il ministero pastorale, portò a compimento il suo glorioso martirio.

Santi Martiri di Treviri
Crescenzio = accresce (la famiglia), dal latino
Palma
A Treviri nella Gallia belgica, nel territorio dell'odierna Germania, commemorazione dei santi martiri, che si ritiene abbiano conseguito la palma del martirio durante la persecuzione dell'imperatore Diocleziano.

Sant'Attilano di Zamora
A Zamóra sempre in Spagna, commemorazione di sant'Attilano, vescovo, che, dapprima monaco, fu straordinario compagno di san Froilano nell'attirare a Cristo le regioni prima devastate dai Mori.

Santa Caritina
Il Martyrologium Romanum inserisce in data odierna il ricordo di una santa martire di nome Caritina, uccisa presso Corycus in Cilicia.
A Gorgos in Cilicia, nell'odierna Turchia, santa Caritína, martire.

San Meinulfo (Meinolfo) di Paderborn
Presso Paderborn in Sassonia, nell'odierna Germania, san Meinolfo, diacono, che costruì e adornò il monastero di Böddeken, dove stabilì una comunità di sacre vergini.

San Girolamo di Nevers
A Nevers in Neustria, ora in Francia, san Girolamo, vescovo, che diede lustro alla sua Chiesa con la sua munificenza e la sua sollecitudine pastorale.

Beato Pietro da Imola
A Firenze, beato Pietro da Imola, che, cavaliere dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, si prese con pia carità cura degli infermi.

Sant'Eliano di Cagliari
Bastone pastorale, Palma

San Gallo di Aosta
Mitria, Bastone pastorale

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