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San Cleofa
Cleofa, o Cleofe, o Alfeo (tali nomi sono la trascrizione del nome ebraico Halphai), marito di Maria di Cleofa e forse fratello di San Giuseppe, era padre di Giacomo il Minore, di Giuseppe e di Simone. Fu tra i primi discepoli a rivedere il Signore dopo la risurrezione, come San Luca ci riferisce. Cleofa ed un suo condiscepolo erano sulla strada di Emmaus e Gesù si avvicinò spiegando loro le Scritture. Essi lo riconobbero solo quando, sedutisi a mensa con lui, Gesù prese del pane, lo benedisse e lo spezzò. Non si hanno altre informazioni sicure su di lui. Secondo la tradizione Cleofa venne trucidato in Emmaus per mano di Giudei, nella casa di compatrioti che lo detestavano perché andava predicando la Risurrezione di Cristo.
Cleofa = dal volto glorioso, dal greco
Commemorazione di san Cleofa, discepolo del Signore, al quale ardeva il cuore, quando, mentre era in viaggio con un altro discepolo, Cristo apparve la sera di Pasqua e spiegò loro lungo la via le Scritture; fu anche colui che nel villaggio di Emmaus riconobbe il Signore nell'atto di spezzare il pane.

San Sergio di Radonez
Sergio e i suoi genitori furono scacciati dalla loro casa dalla guerra civile e dovettero guadagnarsi da vivere facendo i contadini a Radonez, a nord-est di Mosca. A vent'anni Sergio inizia un'esperienza di eremitaggio, insieme al fratello Stefano, nella vicina foresta. Presto altri uomini si uniscono a loro e nel 1354 si trasformano in monaci, conducendo vita comune. Nasce così il monastero della Santa Trinità (Troice-Lavra), punto di riferimento per il monachesimo della Russia settentrionale. Sergio fonda anche altre case religiose, direttamente o indirettamente. Nel 1375 rifiuta la sede metropolitana di Mosca, ma continua a usare la sua influenza per mantenere la pace fra i principi rivali. È stato uno dei primi santi russi a cui furono attribuite visioni mistiche. Attraverso il suo discepolo Nil Sorskij si diffuse l'esicasmo, la preghiera del cuore resa celebre dai «Racconti di un pellegrino russo»: «Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me». Il monastero della Trinità di Serghiev Posad è ancora oggi meta di pellegrinaggi. Fu canonizzato in Russia prima del 1449.
Sergio = che salva, custodisce, seminatore, dal latino
Nel monastero della Santissima Trinità a Mosca in Russia, san Sergio di Radonez, che, dopo aver condotto vita eremitica in foreste selvagge, abbracciò la vita cenobitica e, eletto egúmeno, la propagò, mostrandosi uomo mite, consigliere di príncipi e consolatore dei fedeli.

Santa Ketevan
Santa Ketevan era la moglie del re Davide di Kakezia e madre del successore di quest'ultimo, il re Teimuraz. Essa fu perseguitata a motivo della sua fede dal re di Persia, lo scià musulmano Abbas I, e trascorse quasi dieci anni imprigionata nella città di Shiraz. Qui Ketevan incontrò alcuni missionari agostiniani portoghesi, che rimasero tanto impressionati dalla sua fedeltà al cristianesimo da proporne dopo la sua morte la canonizzazione al papa. A lungo imprigionata e posta dinnanzi all'alternativa fra la conversione all'islam e la morte, Ketevan non esitò a consegnarsi ai suoi aguzzini che la uccisero dopo lunghe torture il 12 settembre 1624. Reliquie di questa santa martire e sovrana georgiana, sono venerate anche dalla Chiesa Cattolica.

Beati Giovanni Pietro (Giuseppe) Bengoa Aranguren e Paolo Maria (Pietro) Leoz y Portillo
Nella cittadina di Carrión de Calatrava vicino a Ciudad Real sempre in Spagna, beati martiri Giovanni Pietro (Giuseppe) Bengoa Aranguren, sacerdote, e Paolo Maria (Pietro) Leoz y Portillo, religioso della Congregazione della Passione, e Gesù Hita Miranda, religioso della Società di Maria, che, durante la persecuzione, furono fucilati dai miliziani in odio alla Chiesa.

Beata Beatrice di Castiglia
Figlia del Re di Portogallo, la Beata Beatrice, sposò Giovanni I° Re di Castiglia, fece molto per l'Ordine Mercedario e l'onorò con la sua vita santa di grandi virtù.
Infine si ritirò nel monastero di Sant'Antolino a Valladolid finché arricchita di celesti doni morì santamente nell'anno 1420 ed il suo corpo fu sepolto nella chiesa dello stesso monastero.
L'Ordine la festeggia il 25 settembre.

Beato Jesus Hita Miranda
Palma
Nella cittadina di Carrión de Calatrava vicino a Ciudad Real sempre in Spagna, beati martiri Giovanni Pietro (Giuseppe) Bengoa Aranguren, sacerdote, e Paolo Maria (Pietro) Leoz y Portillo, religioso della Congregazione della Passione, e Gesù Hita Miranda, religioso della Società di Maria, che, durante la persecuzione, furono fucilati dai miliziani in odio alla Chiesa.

Santi Paolo, Tatta e figli
A Damasco in Siria, santi martiri Paolo e Tatta, coniugi, Sabiniano, Massimo, Rufo ed Eugenio, loro figli, che, accusati di essere cristiani, percossi e torturati con altri supplizi, resero infine l'anima a Dio.

Beato Marco Criado di Andujar
Sulle montagne di Alpujarras vicino a Granada nell'Andalusia in Spagna, beato Marco Criado, sacerdote dell'Ordine della Santissima Trinità per la liberazione degli schiavi e martire, che fu ucciso dai Mori.

Sant'Aunacario di Auxerre
Ad Auxerre in Neustria, nell'odierna Francia, sant'Aunacario, vescovo, durante il cui episcopato fu completato il Martirologio Geronimiano.

San Principio di Soissons
A Soissons nella Gallia belgica, sempre in Francia, san Principio, vescovo, fratello di san Remigio.

San Firmino di Amiens
Ad Amiens nella Gallia belgica, ora in Francia, san Firmino, venerato come vescovo e martire.

San Solennio (Solenne) di Chartres
A Chartres nella Gallia lugdunense, ora in Francia, san Solenne, vescovo.

Sant'Ermenfredo di Cusance
A Cusance nel territorio di Besançon sempre in Neustria, sant'Ermenfrido, abate.

Sante Aurelia e Neomisia
Aurelia = oro e sole, latino e greco, oppure che brilla, splendente, dall'etrusco.

San Findbar di Cork
A Cork nel Munster in Irlanda, san Findbar, vescovo.

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