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B.V.Maria del Rosario di Pompei
Supplica
Questa memoria Mariana di origine devozionale si collega con la vittoria di Lepanto (1571), che arrestò la grande espansione dell'impero ottomano. San Pio V attribuì quello storico evento alla preghiera che il popolo cristiano aveva indirizzato alla Vergine nella forma del Rosario. (Mess. Rom.)
Maria = amata da Dio, dall'egiziano; signora, dall'ebraico
Memoria della beata Maria Vergine del Rosario: in questo giorno con la preghiera del Rosario o corona mariana si invoca la protezione della santa Madre di Dio per meditare sui misteri di Cristo, sotto la guida di lei, che fu associata in modo tutto speciale all'incarnazione, passione e risurrezione del Figlio di Dio.

Santa Teresa di Gesù Bambino (di Lisieux)
La Francia dell'Ottocento è il primo paese d'Europa nel quale cominciò a diffondersi la convinzione di poter fare a meno di Dio, di poter vivere come se egli non esistesse. Proprio nel paese d'Oltralpe, tuttavia, alcune figure di santi, come Teresa di Lisieux, ricordarono che il senso della vita è proprio quello di conoscere e amare Dio. Teresa nacque nel 1873 in un ambiente profondamente credente. Di recente anche i suoi genitori sono stati dichiarati beati. Ella ricevette, dunque, una educazione profondamente religiosa che presto la indusse a scegliere la vita religiosa presso il carmelo di Lisieux. Qui ella si affida progressivamente a Dio. Su suggerimento della superiora tiene un diario sul quale annota le tappe della sua vita interiore. Scrive nel 1895: «Il 9 giugno, festa della Santissima Trinità, ho ricevuto la grazia di capire più che mai quanto Gesù desideri essere amato». All'amore di Dio Teresa vuol rispondere con tutte le sue forze e il suo entusiasmo giovanile. Non sa, però, che l'amore la condurrà attraverso la via della privazione e della tenebra. L'anno successivo, il 1896, si manifestano i primi segni della tubercolosi che la porterà alla morte. Ancor più dolorosa è l'esperienza dell'assenza di Dio. Abituata a vivere alla sua presenza, Teresa si trova avvolta in una tenebra in cui Le è impossibile vedere alcun segno soprannaturale. Vi è, però, un'ultima tappa compiuta dalla santa. Ella apprende che a lei, piccola, è affidata la conoscenza della piccola via, la via dell'abbandono alla volontà di Dio. La vita, allora, diviene per Teresa un gioco spensierato perché anche nei momenti di abbandono Dio vigila ed è pronto a prendere tra le sue braccia chi a Lui si affida.
Missionari, Francia
Teresa = cacciatrice, dal greco; oppure donna amabile e forte, dal tedesco
Giglio, Rosa
Memoria di santa Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della Chiesa: entrata ancora adolescente nel Carmelo di Lisieux in Francia, divenne per purezza e semplicità di vita maestra di santità in Cristo, insegnando la via dell'infanzia spirituale per giungere alla perfezione cristiana e ponendo ogni mistica sollecitudine al servizio della salvezza delle anime e della crescita della Chiesa. Concluse la sua vita il 30 settembre, all'età di venticinque anni.
(30 settembre: A Lisieux in Francia, anniversario della morte di santa Teresa di Gesù Bambino, la cui memoria si celebra domani).

Beati Edoardo Campion, Roberto Wilcox, Cristoforo Buxton e Roberto Widmerpool
Il martirio dei quattro beati oggi festeggiati si colloca nel contesto delle persecuzioni anticattoliche suscitate in Inghilterra dalla nascita della Chiesa Anglicana e fomentate dagli stessi sovrani inglesi, interessati a salvaguardare l'unità religiosa della nazione. Edward Campion (talvolta noto come Gerard Edwards), nato a Ludlow nel Shropshire, ordinato sacerdote in Francia e ritornato in patria mentre infuriava la persecuzione indetta dalla regina Elisabetta I, dopo una lunga prigionia salì al patibolo. Insieme con lui furono uccisi Robert Wilcox (nato a Chester nel Cheshire) e Cristopher Buxton (nato a Tideswell nel Derbyshire) in quanto sacerdoti cattolici, nonché il laico Robert Widmerpool (nato a Widmerpool nel Nottinghamshire) per aver aiutato un sacerdote. Sono stati beatificati nel 1929 insieme a numerose altre vittime della medesima persecuzione.
A Canterbury in Inghilterra, san Gerardo Edwards, sacerdote e martire, che, ordinato in Francia e tornato in patria, dopo una lunga carcerazione, terminò il suo martirio sul patibolo durante la persecuzione della regina Elisabetta I. Insieme a lui subirono la passione i beati Roberto Wilcox e Cristoforo Buxton, perché sacerdoti, e Roberto Widmerpool, per aver aiutato un sacerdote.

Beato Luigi Monti
Nato a Bovisio, in provincia di Milano, il 24 luglio 1825, da giovane animò la vita cristiana del suo paese con un gruppo di coetanei. Ingiustamente calunniati, furono incarcerati per 72 giorni. A 21 anni si consacrò in perpetuo al Signore. Trascorse poi sei anni tra i Figli di Maria, fondati dal beato Ludovico Pavoni, e per tre mesi fu infermiere volontario nel Lazzaretto, durante il colera di Brescia del 1855. Dal 1858 fu infermiere nell'ospedale del Santo Spirito a Roma - dove progettò la sua Congregazione, i Figli dell'Immacolata Concezione - e a Orte (1868-1877), lasciando una testimonianza di donazione di sé e alta professionalità. Nel 1877 divenne superiore generale della Congregazione e nel 1886 aprì a Saronno (Varese) la prima Casa di accoglienza per orfani, da "custodire come pupilla del proprio occhio". Vi morì il 1° ottobre 1900 e vi è sepolto. La causa di beatificazione è iniziata nel 1941 sotto il cardinale Schuster. E' stato beatificato da Giovanni Paolo II il 9 novembre 2003.
A Saronno vicino a Varese, beato Luigi Maria Monti, religioso, che, pur conservando lo stato laicale, istituì i Figli dell'Immacolata Concezione, che diresse in spirito di carità verso i poveri e i bisognosi, occupandosi in particolare dell'assistenza agli infermi e agli orfani e della formazione dei giovani.

Beato Giovanni Robinson
Non deve destare sorpresa il beato oggi festeggiato, in quanto la Chiesa cattolica nei riti orientali conserva ancora oggi il presbiterio uxorato. Come santo è venerato il sacerdote Montano insieme a sua moglie Massima ed è tuttora in corso il processo di beatificazione del sacerdote della Chiesa greco-cattolica ucraina Anatolii Hurhula e di sua moglie Irina Durbak, vittime del regime sovietico. Il martirio di John Robinson si colloca invece nel contesto delle persecuzioni anticattoliche suscitate in Inghilterra dalla nascita della Chiesa Anglicana e fomentate dagli stessi sovrani inglesi, interessati a salvaguardare l'unità religiosa della nazione. Già padre di famiglia, rimasto vedovo ricevette l'ordinazione presbiterale in età ormai assai avanzata. Ciò causò la persecuzione nei suoi confronti e la sua esecuzione. Fu beatificato nel 1929 insieme a numerose altre vittime della medesima persecuzione.
A Ipswich sempre in Inghilterra, beato Giovanni Robinson, sacerdote e martire, che, padre di famiglia, dopo essere rimasto vedovo, a causa del sacerdozio ricevuto in avanzata età ricevette la corona del martirio.

San Romano il Melode
Nasce in Siria, a Emesa (attuale Homs), da una famiglia di origine ebraica. Diventa diacono a Berito (attuale Beirut). Nel 518 è a Costantinopoli dove sta risorgendo la basilica della Divina Sapienza (Santa Sofia), dopo l'incendio che ha distrutto quella eretta da Costantino, qui il diacono intona i suoi canti ritmici in lingua greca, detti «contaci», che sono al tempo stesso opere di preghiera, di catechesi e di storia religiosa che entrano presto in maniera stabile nella liturgia costantinopolitana. I suoi inni si diffondono tra i fedeli anche fuori dalla città, per questo molti imitatori anonimi compongono testi giunti fino a noi sotto il nome del santo. Secondo una leggenda sarebbe stata la Madonna a suscitare la sua vocazione, in una vigilia di Natale, dandogli un rotolo da inghiottire; e lui, l'indomani, avrebbe improvvisato il suo primo inno, dedicato alla Natività. Muore a Costantinopoli tra il 555 e il 565.
A Costantinopoli, san Romano, diacono, che per la sua sublime arte nel comporre inni sacri in onore del Signore e dei santi meritò il soprannome di Melode.

San Bavone di Gand
Di Bavone (in fiammingo Baafs) esistono quattro «Vite» in gran parte leggendarie. Sarebbe morto prima del 659. Nobile di alto rango, sposò la figlia del conte merovingio Adilone. Rimasto vedovo, seguì sant'Amando che stava evangelizzando le pagane Fiandre. Distribuì le sue terre ai poveri ed entrò nel monastero benedettino di Gand, che prese poi il suo nome. Fattosi missionario con Amando, tornò in seguito a Gand e visse gli ultimi tre anni da eremita nel cavo di un grosso albero. Sue reliquie sono nella cattedrale di Gand e nell'abbazia di Nelse-la-Reposte.
A Gand nelle Fiandre, nell'odierno Belgio, san Bavone, monaco, che fu discepolo di sant'Amando; abbandonato il mondo, distribuì i suoi beni ai poveri e si ritirò nel monastero fondato in questo luogo.

Beato Domenico da Villanova
Religioso del convento mercedario di Santa Maria di Montflorite in Aragona (Spagna), il Beato Domenico da Villanova, ne fu anche il commendatore. Famoso per la cultura e la santità, pieno di meriti si addormentò in pace e fu sepolto nella chiesa del convento.
L'Ordine lo festeggia l'1 ottobre.

San Nicezio di Treviri
A Treviri nella Renania, nel territorio dell'odierna Germania, san Nicezio, vescovo, che, come attesta san Gregorio di Tours, veemente nella predicazione, terribile nei rimproveri, fermo nell'insegnamento, fu colpito dall'esilio sotto il re dei Franchi Clotario.

Beata Fiorenza Caerols Martinez
Nel villaggio di Rotglá y Corbera nel territorio di Valencia in Spagna, beata Fiorenza Caerols Martínez, vergine e martire, che, durante la persecuzione contro la fede, meritò di raggiungere attraverso il martirio la gloria della vita eterna.

Beati Rodolfo Crockett ed Edoardo James
A Chichester sempre in Inghilterra, beati Rodolfo Crockett e Edoardo James, sacerdoti e martiri, che, ritornati in patria dal Collegio Inglese di Reims, per il solo sacerdozio furono condotti al supplizio del patibolo.

Beato Alvaro Sanjuan Canet
Nel villaggio di Villena sempre nello stesso territorio, beato Alvaro Sanjuán Canet, sacerdote della Società Salesiana e martire, che nella stessa persecuzione pervenne dopo un aspro combattimento alla palma della vittoria.

Beato Antonio Rewera
Vicino a Monaco di Baviera in Germania, beato Antonio Rewera, sacerdote e martire, che deportato dalla Polonia nel campo di prigionia di Dachau per la sua fede cristiana, ottenne tra i tormenti la corona del martirio.

Beati Gaspare Hikojiro ed Andrea Yoshida
A Nagasaki in Giappone, beati Gaspare Hikojiro e Andrea Yoshida, martiri, che, catechisti, subirono la decapitazione per avere accolto in casa dei sacerdoti.

Beato Diego Botello
Francescano, morì martire, con Ferdinando di Salcedo e un compagno ignoto, nel 1516 sull'isola Espanola (oggi Haiti) per mano degli indios caraibici.
Palma

San Piatone (Piato) di Tournai
A Séclin nella Gallia belgica, ora in Francia, san Piatone, venerato come sacerdote, evangelizzatore del territorio di Tournai e martire.

San Vasnulfo (Vasnolfo)
A Condé-sur-l'Escault nell'Hainault sempre nell'odierno Belgio, san Vasnolfo, monaco, di origine scozzese.

Santi Verissimo, Massima e Giulia
A Lisbona in Portogallo, santi Verissimo, Massima e Giulia, martiri.

Beato Matteo Garolera Masferrer
Matteo = uomo di Dio, dall'ebraico

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