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San Girolamo (o Gerolamo)
Fece studi enciclopedici, ma, portato all'ascetismo, si ritirò nel deserto presso Antiochia, vivendo in penitenza. Divenuto sacerdote a patto di conservare la propria indipendenza come monaco, iniziò un'intensa attività letteraria. A Roma collaborò con papa Damaso, e, alla sua morte, tornò a Gerusalemme dove partecipò a numerose controversie per la fede, fondando poco lontano dalla Chiesa della Natività, il monastero in cui morì. Di carattere focoso, soprattutto nei suoi scritti, non fu un mistico e provocò consensi o polemiche, fustigando vizi e ipocrisie. Scrittore infaticabile, grande erudito e ottimo traduttore, a lui si deve la Volgata in latino della Bibbia, a cui aggiunse dei commenti, ancora oggi importanti come quelli sui libri dei Profeti.
Archeologi, Bibliotecari, Studiosi
Girolamo = di nome sacro, dal greco
Cappello da cardinale, Leone
Memoria di san Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa: nato in Dalmazia, nell'odierna Croazia, uomo di grande cultura letteraria, compì a Roma tutti gli studi e qui fu battezzato; rapito poi dal fascino di una vita di contemplazione, abbracciò la vita ascetica e, recatosi in Oriente, fu ordinato sacerdote. Tornato a Roma, divenne segretario di papa Damaso e, stabilitosi poi a Betlemme di Giuda, si ritirò a vita monastica. Fu dottore insigne nel tradurre e spiegare le Sacre Scritture e fu partecipe in modo mirabile delle varie necessità della Chiesa. Giunto infine a un'età avanzata, riposò in pace.

San Francesco Borgia
Nato nel 1510 a Gandia, in Spagna, fu paggio presso la Corte di Carlo V. Si sposò con Eleonora de Castro da cui ebbe otto figli. Nonostante gli impegni che la carica di Viceré della Catalogna comportava, non tralasciò di condurre una vita spirituale intensa. Morta la moglie, entrò nella Compagnia di Gesù e, divenuto sacerdote, alternò la predicazione alla scrittura di trattati spirituali. Rinunciò alla carica di cardinale ma accettò gli incarichi importanti per la Compagnia, come quello di Commissario Generale. Sue caratteristiche furono l'umiltà, la mortificazione e una grande devozione all'Eucarestia e alla Vergine. Fondatore delle prime missioni dell'America Latina spagnola, vigilò sullo spirito originale dei gesuiti. Morì nel 1572.
Francesco = libero, dall'antico tedesco
A Roma, san Francesco Borgia, sacerdote, che, morta la moglie, dalla quale aveva avuto otto figli, entrò nella Compagnia di Gesù e, lasciati gli onori terreni e rifiutati quelli ecclesiastici, eletto preposito generale, restò celebre per austerità di vita e spirito di preghiera.

San Gregorio Illuminatore
Gregorio l'Illuminatore è l'apostolo degli Armeni, nazione che si convertì al cristianesimo nel 301. Nato nel 260 circa scampò a una strage della sua famiglia e venne educato alla fede dalla nutrice. Vicino al re Tiridate, si rifiutò però di sacrificare agli dèi pagani, come egli voleva. Fu imprigionato. Poi Tiridate, malato, lo liberò e ne venne guarito. Così la nazione divenne cristiana. Morì nel 328. Alcune reliquie sono nella chiesa di San Gregorio Armeno a Napoli, nell'omonima via, celebre per i presepi. Altre a Nardò e Costantinopoli. La più importante è il braccio destro, con cui in Armenia si benedice il nuovo Katholikos.
Bastone pastorale
In Armenia, san Gregorio, detto l'Illuminatore, vescovo, che dopo grandi fatiche si ritirò in una grotta alla confluenza dei rami del fiume Eufrate e qui riposò in pace, dopo essersi guadagnato la fama di apostolo degli Armeni.

Sant'Amato di Nusco
Originario di Nusco, in Irpinia, tra le valli dell'Ofanto e del Calore, Amato nasce intorno al 1003. Figlio di una famiglia benestante del luogo, diventa sacerdote in giovane età. Nel 1048 è il primo vescovo della città, consacrato dal pastore di Salerno Alfano I. Restaura ed edifica alcune chiese nel centro irpino, abitato fin dall'epoca longobarda. Affida ai Benedettini il monastero di Santa Maria in Fondigliano, a 5 chilometri da Nusco (che verrà poi soppresso nel 1460), e, dopo aver devoluto i suoi beni alla Chiesa, muore il 30 settembre 1093. Numerosi i miracoli e le guarigioni avvenuti sul sepolcro del santo. Un fatto che fece sì che il suo successore, Ruggero, gli dedicasse una chiesa. Eletto patrono della città di Nusco è invocato contro i terremoti, calamità naturale ricorrente dei monti irpini.
Bastone pastorale
Presso Nusco in Campania, sant'Amato, vescovo.

Santi Urso e Vittore
I santi Urso e Vittore sono ritenuti dalle fonti più antiche gli unici soldati della Legione Tebea scampati all’eccidio di Agauno (odierna Saint-Maurice in Svizzera) e come tali ricordati anche dal nuovo Martyrologium Romanum. Giunti presso la vicina località svizzera di Soleure furono raggiunti ed anch’essi decapitati in odio alla fede cristiana, secondo alcune fonti con altri 66 compagni.
Soleure (sant'Urso) e Ginevra (san Vittore)
Palma, Spada, Stendardo, Croce Mauriziana
A Solothurn nell'odierna Svizzera, santi Orso e Vittore, martiri, che si dice appartenessero alla Legione Tebea.

San Simone di Crepy
Essendo conte di Crépy in Francia, rinunciò a tutte le ricchezze, per condurre una vita monastica e posteriormente farsi eremita nel Macico do Jura.
A Roma, san Simone, monaco, che, già conte di Crépy in Francia, rinunciando alla patria, al matrimonio e a tutti i suoi averi, scelse di ritirarsi a vita prima monastica e poi eremitica sul massiccio del Giura; chiamato spesso a intervenire come legato per riconciliare tra loro i principi in guerra, morì a Roma e fu sepolto presso san Pietro.

Beato Giovanni Nicola (Jean-Nicolas) Cordier
Sulla costa francese nel mare antistante Rochefort, beato Giovanni Nicola Cordier, sacerdote e martire, che, dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, svolse il suo ministero sacerdotale nel territorio di Verdun, finché, nel corso della rivoluzione francese, gettato perché sacerdote in una galera ferma all'ancora, morì malato di letale inedia.

Sant'Onorio di Canterbury
Onorio = stimato, glorioso, dal latino
Bastone pastorale
A Canterbury nel Kent in Inghilterra, sant'Onorio, vescovo, che, monaco romano, fu mandato dal papa san Gregorio Magno ad evangelizzare l'Inghilterra come compagno di sant'Agostino, al quale succedette poi nell'episcopato.

Beato Federico Albert
Nel villaggio di Lanzo vicino a Torino, beato Federico Albert, sacerdote: da parroco, fondò la Congregazione delle Suore di San Vincenzo de' Paoli dell'Immacolata Concezione per assistere in ogni modo i più poveri.

Sant'Antonino di Piacenza
Piacenza, Lozza (VA)
Antonino (come Antonio) = nato prima, o che fa fronte ai suoi avversari, dal greco.
A Piacenza, sant'Antonino, martire.

Sant'Ismidone di Die
A Die in Francia, sant'Ismidone, vescovo, che, mosso dall'amore per i luoghi santi, fece per due volte un pio pellegrinaggio a Gerusalemme.

Sant'Eusebia
A Marsiglia nella Provenza in Francia, santa Eusebia, vergine, che servì Dio fedelmente dalla gioventù alla vecchiaia.

Beata Felicia Meda
A Pesaro, beata Felicia Meda, badessa dell'Ordine delle Clarisse.

Santa Sofia (Sonia)
Sofia = sapienza, saggezza, dal greco
Palma

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