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San Cornelio
(Papa dal 03/251 al 06/253)
Cornelio, originario di Roma, fu eletto papa per la sua umiltà e la sua bontà, dopo un periodo di sede vacante a causa della violenta persecuzione di Decio. L'eretico Noviziano lo contrastò scatenando uno scisma ma Cornelio fu riconosciuto da quasi tutti i vescovi, primo fra tutti S. Cipriano. Morì nel 253, imprigionato a Civitavecchia, durante la persecuzione di Gallo.
Cornelio = nome di antica famiglia romana
Palma
Memoria dei santi martiri Cornelio, papa, e Cipriano, vescovo, dei quali il 14 settembre si ricordano la deposizione del primo e la passione del secondo, mentre oggi il mondo cristiano li loda con una sola voce come testimoni di amore per quella verità che non conosce cedimenti, da loro professata in tempi di persecuzione davanti alla Chiesa di Dio e al mondo.

San Cipriano
Cipriano nacque a Cartagine verso il 210. Dopo tre anni dalla sua conversione al Cristianesimo, fu eletto vescovo della sua città. Ritiratosi in clandestinità durante la persecuzione di Valeriano, venuto a conoscenza di essere stato condannato a morte, tornò a Cartagine per dare testimonianza di fronte ai propri fedeli e venne decapitato nel 258.
Cipriano = nativo di Cipro, dal greco e latino
Bastone pastorale, Palma
Memoria dei santi martiri Cornelio, papa, e Cipriano, vescovo, dei quali il 14 settembre si ricordano la deposizione del primo e la passione del secondo, mentre oggi il mondo cristiano li loda con una sola voce come testimoni di amore per quella verità che non conosce cedimenti, da loro professata in tempi di persecuzione davanti alla Chiesa di Dio e al mondo.

Sant'Andrea Kim Taegon
Andrea Kim è uno dei 103 martiri coreani canonizzati il 6 maggio 1984 da Giovanni Paolo II nella cattedrale di Seul, nella cui cripta riposano le spoglie di gran parte di essi. Di questo gruppo di martiri, 79 furono i campioni della fede vittime delle persecuzioni del 1839-40 e del 1846, beatificati da Pio XI il 5 maggio 1925. Nel 1968 a questa prima schiera di beati ne furono aggiunti altri 24 caduti eroicamente nella grande persecuzione del 1866 e proclamati beati da Paolo VI il 6 ottobre 1968. Andrea Kim, in particolare, è stato il primo sacerdote coreano martire, decapitato a Seul il 16 settembre 1846.Memoria dei santi Andrea Kim Tae-gon, sacerdote, Paolo Chong Ha-sang e compagni, martiri in Corea. In questo giorno in un'unica celebrazione si venerano anche tutti i centotrè martiri, che testimoniarono coraggiosamente la fede cristiana, introdotta la prima volta con fervore in questo regno da alcuni laici e poi alimentata e consolidata dalla predicazione dei missionari e dalla celebrazione dei sacramenti. Tutti questi atleti di Cristo, di cui tre vescovi, otto sacerdoti e tutti gli altri laici, tra i quali alcuni coniugati altri no, vecchi, giovani e fanciulli, sottoposti al supplizio, consacrarono con il loro prezioso sangue gli inizi della Chiesa in Corea.
16 luglio: Presso Sai-Nam-Hte in Corea, passione di sant'Andrea Kim Taegŏn, sacerdote e martire, che, dopo due anni trascorsi nell'operoso esercizio del ministero sacerdotale, subì per decapitazione un glorioso martirio, la cui memoria si celebra il 20 settembre.

Santa Ludmilla
Nata intorno alla metà del IX secolo, diffuse il cristianesimo in Boemia. A 14 anni sposò Borivoj, duca di Boemia. Fu zelante nella diffusione del cristianesimo, in una Boemia ancora pagana. Dopo la morte del marito, distribuì ai poveri la maggior parte dei suoi beni. I nobili boemi affidarono a Ludmilla l'educazione del nipote Venceslao, mentre alla madre del ragazzo, Drahomíra, venne affidato il governo del ducato. Ma in preda alla gelosia la donna accusò Ludmilla di mirare al governo del ducato influenzando Venceslao, verso il quale cercava, invece, di infondergli l'amore verso Dio. Abbandonata la corte di Praga, si rifugiò nel castello Tetín, ma anche qui fu perseguitata: nella notte del 15 settembre 920, un gruppo di assassini guidati dai cortigiani di Drahomíra la strangolarono. Ludmilla aveva 61 anni. Quando il nipote Venceslao divenne duca, fece traslare il corpo della nonna da Tetín a Praga, dove il 10 ottobre 926 le spoglie ricevettero definitiva sepoltura nella basilica di San Giorgio.
Palma
A Praga in Boemia, santa Ludmilla, martire, che, duchessa di Boemia, preposta all'educazione di suo nipote san Venceslao, nel cui animo cercò di far nascere l'amore per Cristo, fu strangolata per congiura della nuora Dragomira e di alcuni nobili pagani.

San Giovanni Massias (Macias)
Giovanni Macías, frate laico domenicano, nacque a Ribera del Fresno in Spagna il 2 marzo 1585. Rimasto orfano, trascorse l'adolescenza presso gli zii, dedito alla pastorizia. Nel 1619 salpò per le Americhe e dopo quattro mesi e mezzo di viaggio, giunse a Lima, in Perù. Dopo aver lavorato presso un grossista di carne da macello, Giovanni decise di consacrarsi al Signore: a trentasette anni, entra nei Domenicani della Maddalena. Si distinse nell'orazione, nel consiglio, nel carisma della carità, promuovendo opere assistenziali e creando una catena di soccorsi che si estendevano sino a Quito, a Bogotà e a Cuzco. Morì a Lima il 16 settembre 1645. Fu beatificato, con il suo amico Martino de Porres, nel 1837 da papa Gregorio XVI.
Giovanni = il Signore è benefico, dono del Signore, dall'ebraico
A Lima in Perù, san Giovanni Macías, religioso dell'Ordine dei Predicatori, che svolse a lungo le più umili mansioni, curò con zelo poveri e malati e recitò assiduamente la preghiera del Rosario per le anime dei defunti.

Beato Ignazio Casanovas Perramon
Ignazio Casanovas Perramon nacque ad Igualada, provincia di Barcellona, il 21 giugno 1893, da Raimondo Casanovas Brunet e Maria Perramón Oliveras e fu battezzato il giorno successivo col nome Ignazio. 21 novembre 1909 entrò nel noviziato degli Scolopi ed il 20 agosto 1911 emise i voti semplici. Dopo il periodo di formazione e la professione dei voti solenni 30 agosto 1914, venne ordinato sacerdote il 17 settembre 1916. Adempì la sua missione di scolopio a Terrassa, Vilanueva, Olot e Barcellona. Quando stava in casa della madre di Can Brunet, il 16 settembre 1936, venne gente armata, lo trascinò in un boschetto e, mentre pregava, lo fucilò. Venne sepolto nel cimitero di Odena ed il 21 maggio 1948 la salma fu traslata nella tomba di famiglia.
Presso la cittadina di Odena nei pressi di Barcellona in Spagna, beato Ignazio Casanovas, sacerdote dell'Ordine dei Chierici regolari delle Scuole Pie e martire, ucciso per Cristo durante la persecuzione.

B. Laureano(Salvatore)Ferrer Cardet,sacerdote, Benedetto (Emanuele) Ferrer Jordán, Bernardino(Paolo)Martínez
Nella cittadina di Turís nel territorio di Valencia sempre in Spagna, beati martiri Laureano (Salvatore) Ferrer Cardet, sacerdote, Benedetto (Emanuele) Ferrer Jordá e Bernardino (Paolo) Martínez Robles, religiosi, del Terz'Ordine di San Francesco degli Incappucciati della beata Vergine Addolorata, che, nella medesima persecuzione, uccisi dalla mano dell'uomo, Dio innalzò al regno dei cieli.

Beato Vittore III
(Papa dal 24/05/1086 al 06/09/1087)
Nato a Benevento, dopo la sua elezione, non potendo entrare a Roma, ritornò a Montecassino.
A Montecassino nel Lazio, transito del beato Vittore III, papa, che resse sapientemente per trent'anni questo celebre monastero e lo arricchì magnificamente, prima di assumere il governo della Chiesa di Roma.

Santi Rogelio e Serviodeo di Cordova
A Córdova nell'Andalusia in Spagna, santi martiri Rogello, monaco anziano, e Servidio ('Abdallah), giovane, che, giunti dall'Oriente, condannati a morte per aver coraggiosamente predicato Cristo di fronte ai Saraceni, furono, senza alcun loro cedimento, amputati di mani e piedi e morirono, infine, decapitati.

Santa Eufemia di Calcedonia
Rovigno d'IstriaEufemia = che parla bene, acclamata, dal grecoPalmaA Calcedonia in Bitinia, nell'odierna Turchia, santa Eufemia, vergine e martire, che sotto l'imperatore Diocleziano e il proconsole Prisco, superati per Cristo molti supplizi, giunse con strenuo combattimento alla corona di gloria.

Santa Innocenza
Secondo la tradizione, Innocenza, nata in una famiglia nobile e ricca, fu martirizzata a Rimini dall'Imperatore Diocleziano all'età di sedici anni, nel IV secolo. Nella nostra Diocesi ci sono tracce molto antiche del culto a questa martire. Ancora oggi le è dedicata la parrocchia di Monte Tauro.

San Martino
Nel monastero di Huerta nella Castiglia in Spagna, transito di san Martino, detto Sacerdote, che, da abate cistercense ordinato vescovo di Sigüenza, rivolse ogni cura al rinnovamento morale del clero, prima di ritirarsi nuovamente nel suo monastero.

San Vitale di Savigny
A Savigny nella Normandia in Francia, san Vitale, abate, che, lasciati gli incarichi terreni, apprese a coltivare in luoghi deserti una più stretta osservanza e aggregò molti seguaci nel cenobio da lui stesso fondato.

Santa Edith di Wilton
A Wilton in Inghilterra, santa Edith, vergine, che, figlia del re degli Angli, consacratasi a Dio in un monastero fin dalla tenera età, questo mondo, più che lasciarlo, non lo conobbe affatto.

San Ninian (Niniano)
A Withorn in Scozia, commemorazione di san Niniano, vescovo, che, di origine britannica, condusse il popolo dei Pitti alla verità della fede e costituì in questo luogo la sede episcopale.

Beati Domenico Shobioye, Michele Timonoya e Paolo Timonoya
A Nagasaki in Giappone, beati martiri Domenico Shobioye, Michele Timonoya e suo figlio Paolo, che furono decapitati per la fede.

Beato Luigi Ludovico Allemandi (Louis d'Aleman)
A Salon nella Provenza in Francia, transito del beato Luigi d'Aleman, vescovo di Arles, che visse in assoluta pietà e penitenza.

Santi Vittore, Felice, Alessandro e Papia
A Roma sulla via Nomentana ad Capream nel cimitero Maggiore, santi Vittore, Felice, Alessandro e Pápia, martiri.

Santi Abbondio, Abbondanzio, Marciano e Giovanni
Sul monte Soratte lungo la via Flaminia nel Lazio, santi Abbondio e compagni, martiri.

San Prisco di Nocera
Nocera
A Nocera in Campania, san Prisco, vescovo e martire, che san Paolino da Nola celebrò in versi di lode.

Santa Eufemia di Orense
Eufemia = che parla bene, acclamata, dal greco
Palma

Santa Eugenia di Hohenburg
Eugenia = ben nata, di nobile stirpe, dal greco

Sante Einbetta, Vorbetta e Vilbetta
Maranza

Santa Dolcissima
Sutri

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