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Santa Teresa di Calcutta (Agnes Gonxha Bojaxiu)
Agnes Gonxhe Bojaxhiu, nata nell’attuale Macedonia da una famiglia albanese, a 18 anni concretizzò il suo desiderio di diventare suora missionaria ed entrò nella Congregazione delle Suore Missionarie di Nostra Signora di Loreto. Partita nel 1928 per l’Irlanda, un anno dopo giunse in India. Nel 1931 emise i primi voti, prendendo il nuovo nome di suor Maria Teresa del Bambin Gesù (scelto per la sua devozione alla santa di Lisieux), e per circa vent’anni insegnò storia e geografia alle allieve del collegio di Entally, nella zona orientale di Calcutta. Il 10 settembre 1946, mentre era in treno diretta a Darjeeling per gli esercizi spirituali, avvertì la “seconda chiamata”: Dio voleva che fondasse una nuova congregazione. Il 16 agosto 1948 uscì quindi dal collegio per condividere la vita dei più poveri tra i poveri.
Il suo nome è diventato sinonimo di una carità sincera e disinteressata, vissuta direttamente e insegnata a tutti. Dal primo gruppo di giovani che la seguirono sorse la congregazione delle Missionarie della Carità, poi espanse in quasi tutto il mondo. Morì a Calcutta il 5 settembre 1997. È stata beatificata da san Giovanni Paolo II il 19 ottobre 2003. La sua canonizzazione è stata fissata a domenica 4 settembre 2016.
A Calcutta in India, beata Teresa (Agnese) Gonhxa Bojaxhiu, vergine, che, nata in Albania, estinse la sete di Cristo abbandonato sulla croce con la sua immensa carità verso i fratelli più poveri e istituì le Congregazioni delle Missionarie e dei Missionari della Carità al pieno servizio dei malati e dei diseredati.

Beata Maria Maddalena della Passione (Costanza Starace)
Nacque il 5 settembre 1845 a Castellamare di Stabia, prima di sei figli di una famiglia benestante. Avverte, sin da giovanissima, la chiamata e già a 12 anni entra in convento ma, due anni dopo, viene dimessa perché di salute cagionevole. Entra così a far parte di quella schiera di donne costrette a rimanere in casa a pregare e ad operare nel loro quartiere. Esse sono per lo più inserite come Terziarie negli Ordini Mendicanti. Anche Costanza diventa Terziaria dei Servi di Maria; insegna il catechismo e organizza la «Pia unione delle Figlie di Maria» che ospita ragazze in difficoltà. Nel 1869 sono oltre 100 le piccole ospiti e Costanza è coadiuvata da un gruppo di Figlie di Maria di cui alcune vestono l'abito di Terziarie Serve di Maria e che prendono a vivere in comunità. Così, due anni più tardi, Costanza viene nominata superiora con il nome di Maria Maddalena della Passione. Madre Maria Maddalena muore il 13 dicembre 1921 a Castellammare. È stata beatificata il 15 aprile 2007.

Beato Fiorenzo Dumontet de Cardaillac
In un sordido naviglio ancorato nel mare davanti a Rochefort in Francia, beato Fiorenzo Dumontet de Cardaillac, sacerdote e martire, che, condannato per il suo sacerdozio durante la rivoluzione francese, portò a compimento nella malattia il suo martirio, vittima della sua carità e del suo zelo nell'assistere i compagni di prigionia ammalati.

San Bertino di Sithiu
Bertino (accorc. di Berto) = splendido, fulgido, dal tedesco.
Bastone pastorale, Nave
Nel territorio di Thérouanne nelle Fiandre, ora in Francia, san Bertino, abate di Sithieu, che fu deposto insieme a san Mummolino nel monastero da lui fondato, in séguito insignito del suo nome.

Beato Guglielmo (William) Browne
Guglielmo = la volontà lo protegge, dal tedesco
Palma
A Ripon in Inghilterra, beato Guglielmo Browne, martire, che, condannato a morte sotto il re Giacomo I per avere indotto altre persone ad accogliere la fede cattolica, fu impiccato e poi crudelmente sventrato.

Santi Urbano, Teodoro, Menedemo e compagni
A Nicomedia in Bitinia, nell'odierna Turchia, santi martiri Urbano, Teodoro, Menedémo e compagni, sia chierici sia laici, che per ordine dell'imperatore Valente furono posti per la loro fede cattolica su una imbarcazione e bruciati in mare.

Beato Giovanni il Buono da Siponto
In Dalmazia, nell'odierna Croazia, beato Giovanni il Buono da Siponto, abate, che costruì il monastero di San Michele nell'isola di Mljet lungo la costa dálmata, di fronte al monte Gargano.

Beato Anselmo di Anchin
Resse il monastero di Anchin per meno di un anno; morì ca. il 1088. Al suo sepolcro avvennero guarigioni miracolose di infermi. La sua memoria ricorre il 5 settembre.

Beato Gentile da Matelica
Fu missionario francescano in Egitto, poi in Asia Minore, Persia e Armenia. Il doge Marco Corsaro ne trasferì le reliquie a Venezia nella Chiesa dei Frari.

Sant'Alberto di Butrio
Alberto = di illustre nobiltà, dal tedesco
A Tortona in Piemonte, sant'Alberto, che si ritiene sia stato fondatore e primo abate del monastero di Butrio.

Santi Aconzio, Nonno, Ercolano e Taurino
Presso l'odierna Fiumicino, santi Aconzio, Nonno, Ercolano e Taurino, martiri.

San Quinto di Capua
A Capua in Campania, san Quinto, martire.

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